Spiagge affollate e parcheggi selvaggi ad Alghero
Dalle Bombarde a Mugoni stalli insufficienti, c’è chi vuole il numero chiuso
Alghero Le Bombarde, una delle più belle e conosciute spiagge della Riviera del Corallo, un autentico gioiellino famoso per la sabbia bianca e, soprattutto, per l'acqua più fredda che in altre zone. Il tutto con alle spalle una natura incontaminata dove sorgono pochissimi alberghi e qualche villa. Un panorama da sogno dove tutti vorrebbero andare a trascorrere le loro giornate al mare. Ma proprio per il sovraffollamento, c'è un grave problema legato ai parcheggi. Quelli a pagamento non sono sufficienti, così la gente pur di fare un bagno alle Bombarde rischia, se tutto va bene una multa per divieto di sosta, e, nella peggiore delle ipotesi, il rischio serio che un incendio possa causare danni irreparabili.
La zona della pineta non è pulita a dovere con erbacce e rami secchi ovunque. Tempo fa qualcuno aveva proposto per Le Bombarde e per altre spiagge della costa algherese, di limitare gli accessi come accade alla Pelosa di Stintino.
Spiaggia a numero chiuso per evitare tutta una serie di problemi, soprattutto ambientali. Forestale e barracelli sono sempre impegnati a far rispettare le regole, ma a quanto pare non c'è verso. Anche in questi giorni auto incolonnate su entrambi i lati della carreggiata che causano strettoie, impedendo così il passaggio ad altre auto o, cosa molto più grave, a mezzi di soccorso.
I cartelli di divieto, le multe sinora comminate, non sono servite evidentemente. Ma il problema del parcheggio selvaggio non riguarda solo Le Bombarde. Nei fine settimana al Lazzaretto, come a Mugoni e Maria Pia, la situazione diventa insostenibile con gravi problemi per la viabilità e la sicurezza.