La Nuova Sardegna

Cagliari

Elettricità, accordo Anci-Energit

Giovanni Bua

Tariffe agevolate per i Comuni con il gestore cagliaritano. Anche gli utenti privati potranno aderire al progetto che prevede sconti fino al 10 per cento

07 settembre 2007
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CAGLIARI. Accordo quadro per la fornitura di energia. Siglato da Anci ed Energit spa. La compagnia cagliaritana recentemente acquisita dal gruppo svizzero Atel, quinto in europa per produzione. Accordo che permetterà ai 377 comuni dell’isola di accedere a tariffe agevolate. E che aprirà il mercato libero dell’energia anche agli utenti privati che, interfacciandosi con le amministrazioni, potranno a loro volta passare al gestore cagliaritano con prezzi di favore. Il tutto con risparmi che potrebbero arrivare al 10% per le casse dei comuni e dei cittadini. La fatturazione unica per tutti i punti di prelievo, un sito internet in omaggio. E una “filosofia” verde (il gruppo Atel produce la maggior parte dell’energia da impianti idroelettrici) tenuta in grande considerazione dall’associazione dei Comuni sardi.

 «Abbiamo scelto Energit - spiega il vicepresidente Anci Andrea Busia - perchè è una società sarda. Nata e cresciuta nel territorio. E con ambiziosi piani di espansione dedicati alla Sardegna. Perchè le sue tariffe sono competitive. Perchè hanno sempre dimostrato una grande attenzione per la tutela dell’ambiente. E un’altrettanto grande attenzione per le esigenze amministrative dei singoli Comuni. L’emissione di un’unica fattura per tutti i punti di prelievo o per centro di costo, disponibile in formatio elettronico, semplificherà molto la gestione amministrativa. Soprattutto nei piccoli centri. E permetterà ai sindaci di tenere con maggior facilità i costi sotto controllo».

 Ciliegina sulla torta, un sito internet, che sarà messo gratuitamente a disposizione da Energit per tutti i Comuni che aderiranno. «Internet è un indispensabile finestra per tutte le amministrazioni - chiude Busia - molti dei nostri Comuni fortunatamente sono già forniti di un sito. Ma la professionalità di Energit (che ha un settore dedicato a internet e alla telefonia) aiuterà a uniformarli e tenerli aggiornati. E a completare la mappa virtuale dei Comuni nell’isola». La posta in gioco è significativa. Settanta milioni di kilowatt annui con un giro di affari tra i cinquanta e i settanta milioni di euro che, grazie al completamento della liberalizzazione, entrano a pieno titolo nel mercato.

 «Sicuramente è un mercato molto interessante - spiega il direttore generale Energit Francesco Di Giovanni - ma pensiamo che la nostra offerta lo sia altrettanto per i Comuni dell’isola e per tutti gli utenti privati. Ma la cosa che tengo a sottolineare è il fatto che Energit è nata e si rafforza in Sardegna. E sulla Sardegna ha intenzione di investire tutta la sua qualità e affidabilità. Lavorare con Anci è per noi, che tra i nostri azionisti abbiamo aziende leader a livello nazionale ed europeo, un vero e proprio fiore all’occhiello. Un accordo di cui siamo orgogliosi. E il fatto che il quinto produttore di energia a livello europeo sia il nostro principale azionista è una importante garanzia in un mercato in cui la domanda è sempre superiore all’offerta».
 Energit, che oggi conta oltre trentamila clienti, è nata a Cagliari nel 2000, per fornire energia, telefonia, servizi internet e sistemi gestionali ad aziende e privati.

 Dal suo primo contratto di fornitura (firmato nel 2001) la sua crescita è stata costante. Nel 2003 è stata ammessa a Powernext (la borsa elettrica francese) e nel 2004 a Ipex (quella italiana). Nel 2005 ha iniziato con la gestione diretta del suo primo impianto di produzione (la BiellaPower).
 Il salto di qualità è però arrivato nel 2006 quando la maggioranza del pacchetto azionario è stata rilevata da Atel energia spa, la controllata italiana del gruppo Atel, leader in svizzera e al quinto posto in europa per i servizi energetici. E da Azienda energetica spa - Estchwerke Ag (AE-EW). BAsti pensare che la sola Atel dispone di circa 2000 MV di centrali di produzione. «Due importanti partner - sottolinea il direttore generale Energit - che consentono alla nostra azienda un definitivo salto di qualità a livello europeo. Ma che non ci fanno dimenticare dove siamo nati e dove vogliamo crescere e continuare a stare».

 «Siamo molto soddisfatti di del lavoro fatto con Energit - sottolinea il presidente dell’Anci Tore Cherchi - perchè offriamo ai nostri Comuni soluzioni competitive per la fornitura elettrica. E a una società sarda la possibilità di aumentare il suo radicamento nel terriotorio».
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