La Nuova Sardegna

Cagliari

Fabbricava armi clandestine Operaio arrestato ad Arbus

Gian Franco Grussu, 50enne di Gonnosfanadiga ma residente ad Arbus, è accusato di fabbricazione e detenzione di arma clandestina, alterazione di armi e detenzione abusiva di munizioni. Nel laboratorio in giardino nascondeva un fucile, una pistola e diverse cartucce. Rischia una condanna dai 3 ai 10 anni

22 maggio 2010
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CAGLIARI. Fabbricava armi a casa sua, in un laboratorio artigianale. Per questo i carabinieri hanno arrestato Gian Franco Grussu, 50enne di Gonnosfanadiga ma residente ad Arbus, che ora rischia una condanna dai 3 ai 10 anni. A suo carico le accuse di fabbricazione e detenzione di arma clandestina, alterazione di armi e detenzione abusiva di munizioni. Dopo una intensa attività investigativa i militari della stazione di Arbus hanno perquisito l'abitazione di Grussu. Qui sono stati sequestrati un fucile cal. 9 di fabbricazione artigianale, con canna in acciaio della lunghezza di 120 centimetri, in buone condizioni, una pistola a tamburo a cinque colpi cal. 380 alterata, però, per essere utilizzata con cartucce cal. 7,65, in buone condizioni.

I carabinieri hanno anche trovato 41 cartucce cal. 9 caricati a palla e pallini, 18 cartucce cal. 7,65, e varie parti di armi comuni da sparo, tutte alterate. Le armi e le munizioni sono state trovate all'interno di un ricovero attrezzi nel giardino dell' abitazione, adibito da Grussu ad officina abusiva per la produzione artigianale di armi. Dentro il deposito sono stati trovati vari utensili e macchinari, come mole, frese, morse e trapani, comunemente utilizzati per la fabbricazione e l'alterazione di armi, oltre a un camino con evidenti tracce di recente utilizzo come 'fucina' per fondere i metalli. Grussu è stato rinchiuso nel carcere Buoncammino a disposizione dell'autorità giudiziaria.
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