La Nuova Sardegna

Cagliari

Sacerdote con la pistola arrestato sul traghetto per la Sardegna

Sacerdote con la pistola arrestato sul traghetto per la Sardegna

Il religioso, che si stava imbarcando a Civitavecchia, aveva una calibro 9 nel bagaglio e non è riuscito a fornire agli inquirenti una spiegazione plausibile

29 settembre 2012
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CAGLIARI. Tra gli effetti personali, oltre al Vangelo e al rosario, anche una pistola ’calibro 9’ completa di caricatore. Era il contenuto del bagaglio a mano di un sacerdote italiano di 33 anni che, in partenza dal porto di Civitavecchia per Cagliari, è stato per questo arrestato dai poliziotti addetti ai controlli di sicurezza. Grande è stata la sorpresa degli agenti quando, con l’ausilio della macchina ai raggi X, hanno visto netta la sagoma di una pistola risaltare all’interno del bagaglio del sacerdote poco prima che il religioso si imbarcasse su una motonave diretta in Sardegna. Condotto negli Uffici della Polizia Giudiziaria, alle domande degli inquirenti, il sacerdote, di cui non sono note le generalità, ha risposto che in realtà quella pistola gli era stata data in confessionale da un suo parrocchiano, un 70/enne romano, affinchè se ne disfacesse gettandola in acqua una volta raggiunto il mare aperto. La spiegazione fornita, non ha comunque evitato al sacerdote l’accusa di detenzione illegale di arma da guerra e di finire per questo in carcere a disposizione della Procura di Civitavecchia. Tutti da chiarire i contorni della vicenda su cui sta indagando la Polizia Giudiziaria della cittadina tirrenica.

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