La Nuova Sardegna

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Per l’Arpas emissioni regolari

Per l’Arpas emissioni regolari

Le antenne telefoniche non inquinerebbero: il sindaco chiama la Asl

23 ottobre 2013
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SARDARA. L’ Arpas ha detto che le stazioni di ripetizione del segnale delle compagnie telefoniche dislocate nel territorio comunale sono a norma e che i valori d’intensità del campo elettrico risultano ampiamente inferiori a 6 V/m e che pertanto sono rispettati i parametri d’attenzione di legge. Ma l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Garau non si accontenta del responso dell’Arpas e compie, come del resto recitano i dispositivi sulla salute pubblica, il passo successivo finalizzato a chiudere il cerchio e avere tutte le garanzie che quegli apparati ricetrasmittenti a onde radio non hanno effetti nocivi sulla popolazione. Copia della relazione tecnica dell’Arpas è stata inviata alla Asl 6 di Sanluri perché effettui le indagini epidemiologiche di sua competenza. L’amministrazione comunale si mette a disposizione dell’azienda sanitaria per l’effettuazione dei rilievi nei tempi e nelle modalità che riterrà opportune. Più volte, nei mesi passati, i cittadini sardaresi avevano espresso agli amministratori comunali forti timori in merito alla presenza nell’area di Su Pibizziri delle antenne radio ricetrasmittenti della telefonia mobile. Il sindaco Garau già lo scorso maggio aveva presentato richiesta all’Arpas e alla Asl della planimetria del nucleo urbano con l’indicazione degli impianti di telefonia mobile autorizzati nel territorio, ribadendo la necessità di verificare se questi apparati potessero costituire pericoli per la salute pubblica. (l.o.)

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