La Nuova Sardegna

Cagliari

Anziana uccisa a Bologna, fermata una domestica sarda

Anziana uccisa a Bologna, fermata una domestica sarda

Interrogata per ore, Ilenia Oggiano, 35 anni, originaria di Cagliari, ha confessato: «Una discussione degenerata»

17 ottobre 2014
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BOLOGNA. «All'indagata è stato notificato un decreto di fermo emesso dal Pm Beatrice Ronchi per il reato di omicidio volontario aggravato dai futili motivi e dall'abuso di relazioni domestiche». Lo ha spiegato il procuratore aggiunto di Bologna, Valter Giovannini, in merito all'uccisione di un'anziana di 84 anni, Teodolinda Capitani, morta nel suo appartamento di via Borgatti, nella periferia della città. Ad essere fermata è Ilenia Oggiano, 35 anni, originaria di Cagliari e da tempo residente a Bologna. Da alcune settimane lavorava per la vittima come collaboratrice domestica. La donna è stata interrogata diverse ore dal Pm Beatrice Ronchi e dai carabinieri della Compagnia Bologna Centro. Secondo quanto si apprende, avrebbe ammesso di fronte agli inquirenti l'omicidio, compreso il colpo alla gola della pensionata, inferto con un coltello trovato in cucina. L'arma è stata sequestrata. Il movente del gesto è stato spiegato con una discussione per fatti privati fra le due donne, poi degenerata. Sarà l'esame medico legale a stabilire se è stata la ferita alla gola a provocare la morte oppure se il decesso sia stata causato anche da altre lesioni. L'anziana, vedova e insegnante in pensione, lascia due figli.

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