La Nuova Sardegna

Cagliari

Preso il "picconatore" della porta del municipio: «L'ho fatto perché il Comune non mi dà un lavoro»

Una veduta di Settimo San Pietro
Una veduta di Settimo San Pietro

I carabinieri hanno individuato e denunciato un 32enne che ha ammesso di aver danneggiato la porta a vetri del palazzo comunale di Settimo San Pietro, contro il quale aveva scagliato anche il coperchio di un tombino

28 agosto 2015
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SETTIMO SAN PIETRO. Scoperto il "picconatore" del municipio di Settimo San Pietro. Che davanti ai carabinieri si è giustificato più o meno così: «Ho sfondato a picconate l'ingresso del municipio (contro il quale qualche giorno prima aveva anche lanciato il coperchio di un tombino in ghisa) perché il Comune non mi ha trovato un lavoro».

Il "picconatore" è  un disoccupato di 32 anni. I carabinieri, che l'hanno  individuato quale responsabile dei danneggiamenti al portone del municipio avvenuti il 16 e il 26 agosto, lo hanno denunciato in stato di libertà.

I militari della stazione di Sinnai dopo i fatti hanno concentrato l'attenzione su alcune persone fra le quali il 32enne che, messo alle strette, durante gli interrogatori ha confessato di essere stato lui e di averlo fatto perché si riteneva danneggiato dall'amministrazione comunale responsabile di non avergli garantito un lavoro. Per questo motivo il 16 agosto ha scagliato il coperchio di un tombino contro il portone mentre il 26 con un piccone ha sfondato la porta a vetri.

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