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Cagliari

Cagliari, prevenire il diabete: per la salute delle persone e la salvezza dei conti pubblici

Cagliari, prevenire il diabete: per la salute delle persone e la salvezza dei conti pubblici

L'8 per cento della spesa sanitaria nazionale è destinato al trattamento di questa patologia, il boom della malattia annunciato per i prossimi anni rende ancora più urgente la promozione di percorsi per ritardare e se possibile prevenire l'insorgenza del diabete

25 aprile 2016
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CAGLISARI. “Contro il diabete gioco d’anticipo”, è il titolo del workshop sì terrà domani martedì 26 aprile 2016 a Cagliari, nella sede dell’assessorato regionale dell’Igiene e Sanità e dell’assistenza sociale (via Roma 253), dalle 15.30 alle 18. Si tratta della quarta e ultima tappa di un progetto nazionale in area diabete, presentato in un evento istituzionale nell'ottobre 2015, cui ha fatto seguito una serie di altri incontri regionali in Sicilia, Puglia, Piemonte.

Il diabete rappresenta una priorità di salute pubblica per i sistemi sanitari di tutto il mondo, ma ancor di più una sfida per il futuro, per via dei numeri destinati ad esplodere nei prossimi anni. Una patologia ancora sottovalutata, seppur in continua e preoccupante crescita, che già oggi rappresenta oltre l’8% della spesa sanitaria nazionale, e che, se non correttamente gestita, rischia di “far saltare i conti” in una società sempre più anziana quale è quella italiana.

A rendere ancor più complessa e delicata la gestione della malattia diabetica, concorrono le altre malattie ad essa associate che rappresentano il vero nodo cruciale della programmazione sul diabete, che non possono essere trascurate né dal punto di vista della salute dei cittadini, né dalla prospettiva economica.

Interventi capaci di prevenire o ritardare la comparsa delle comorbilità rappresentano pertanto uno strumento efficace per governare la malattia in maniera ottimale, migliorare l’aderenza alla terapia, ridurre la spesa sanitaria e garantire la sostenibilità del sistema.

Obiettivo del workshop è promuovere un confronto tra diverse competenze, ognuno portatore di una specifica esperienza sul tema diabete, per mettere a dibattito bisogni, priorità e proposte di azioni per migliorare la gestione integrata della malattia e ottimizzare la spesa ad essa destinata. La prima parte dell'incontro si propone di coinvolgere tutti gli attori implicati nel percorso di prevenzione, diagnosi e cura della persona con diabete (Istituzioni, accademici di ambito clinico e farmaco-economico, medici di medicina generale, infermieri, associazioni pazienti, giornalisti), per promuovere un confronto su come ottimizzare la gestione e l’assistenza al paziente, garantendo i migliori livelli di outcomes clinici e dando risposte appropriate e sostenibili alla domanda di salute dei cittadini.

La riflessione – che sarà introdotta dal direttore generale dell’assessorato alla Sanità, Giuseppe Maria Sechi, e aperta da Giancarlo Tonolo, direttore della Struttura Complessa di Diabetologia della Asl di Olbia -  si dipanerà attraverso lectures frontali che illustreranno l’attuale scenario relativo al diabete e al modello di gestione della malattia in Sardegna.

Il pomeriggio di lavori proseguirà con la presentazione di un modello, messo a punto dal gruppo di ricerca CEIS-EEHTA dell’Università di Roma “Tor Vergata”, che stima l’impatto economico che la corretta gestione integrata della persona con diabete potrebbe avere in termini di riduzione della spesa sanitaria.

 

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