La Nuova Sardegna

Cagliari

Passa dalla Sardegna la lotta agli hacker e alla criminalità informatica

Passa dalla Sardegna la lotta agli hacker e alla criminalità informatica

Specialisti dell'università di Cagliari a capo di un progetto internazionale

14 gennaio 2017
2 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. Informatica protagonista in tribunale per contrastare hacker e criminalità che passa attraverso i collegamenti internet: al via un progetto internazionale coordinato dall'Università di Cagliari. Gli specialisti di Ingegneria elettrica ed elettronica (Diee) saranno impegnati per tre anni con otto partner. Fra questi, le università di Palestina, Giordania e Middlesex. Previsti fondi per circa 900mila euro. Ieri la firma con il pro rettore Alessandra Carucci e il presidente Corrado Zoppi. La chiusura del progetto è prevista per il 14 ottobre 2019. Le attenzioni degli specialisti del Diee riguardano l'enorme mole di dati utili per contrastare la criminalità informatica.

«Dati che possiamo trovare in uno smartphone e nell'hard disk di un pc. Con l'uso di metodiche avanzate e sofisticate cerchiamo di rispondere alle esigenze degli inquirenti e della magistratura che - spiega il professor Giorgio Giacinto - necessitano di prove derivanti da materiale informatico valide e acquisibili in tribunale». Sono previste sia giornate negli atenei di Giordania e Palestina dei docenti europei, sia lo svolgimento di alcuni progetti da parte di studenti palestinesi e giordani da svolgersi in parte nelle università europee.

Le attività sono coerenti con il pressante stimolo da parte delle istituzioni governative italiane verso le università, avente per obiettivo lo sviluppo di attività legate alla sicurezza informatica a alle investigazioni in ambito informatico. Tra queste, va citato il protocollo d'intesa siglato il 22 novembre scorso fra il Dis (Dipartimento delle informazioni per la sicurezza-Presidenza consiglio dei ministri) e la Crui (Conferenza dei rettori).

In Primo Piano
La polemica

Pro vita e aborto, nell’isola è allarme per le nuove norme

di Andrea Sin
Le nostre iniziative