Urta con l'auto una badante romena e scappa: arrestata giovane di 25 anni
Gian Carlo Bulla
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Il ponte sul Flumedosa dove è avvenuto l'incidenteIncidente a San Vito, la conducente è stata individuata dai carabinieri che l'accusano di omissione di soccorso. La donna colpita dallo specchietto ha un braccio fratturato
19 agosto 2017
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SAN VITO. Una donna di 25 anni è stata arrestata per omissione di soccorso. Nell’effettuare una manovra di sorpasso sulla vecchia statale 125 in corrispondenza dell’imbocco con il ponte sul fiume Flumendosa, dove la strada si restringe, con lo specchietto laterale ha urtato una cittadina romena, M.I. di 36 anni, di professione badante, residente da tempo a Muravera, che camminava a bordo strada insieme a due connazionali. Nel violento impatto lo specchietto è andato in frantumi e la romena ha riportato una frattura all’avambraccio destro guaribile in trenta giorni.
La conducente dell’auto anzichè fermarsi per prestarle soccorso ha proseguito la marcia in direzione del bivio per Muravera-San Vito.
Il medico di turno al pronto soccorso dell’ospedale San Marcellino di Muravera ha informato dell’accaduto i carabinieri che hanno subito attivato le indagini per trovare la macchina investitrice ed individuare il conducente. Dopo certosine indagini estese ai tre paesi del Sarrabus, i militari del nucleo operativo della compagnia di San Vito coadiuvati dai colleghi delle stazioni di San Vito e Villaputzu, attraverso il codice identificativo dello specchietto retrovisore, sono riusciti ad identificare l’auto, una Fiat Punto di colore nero omologata nel periodo 1999-2003.
La proprietaria, V.M. una ragazza di 25 residente a San Vito, è stata arrestata per omissione di soccorso.
Nella mattinata di oggi 19 agosto il giudice ha convalidato l’arresto e ha aggiornato l’udienza al 25.
