La Nuova Sardegna

Cagliari

Dj sardo malato di Sla snobbato da Sanremo, protesta sui social

Il dj Fanny, al secolo Andrea Turnu
Il dj Fanny, al secolo Andrea Turnu

Andrea Turnu, 30 anni, nonostante sia immobilizzato a letto, continua a lavorare alle sue produzioni dance. Dall'organizzazione del Festival nessuna risposta

10 febbraio 2018
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CAGLIARI. Si è spostata sui social la mobilitazione per far salire sul palco dell'Ariston di Sanremo Andrea Turnu, 30 anni deejay sardo, colpito dalla Sla e immobilizzato a letto. Da casa, nonostante la patologia, continua a lavorare alle sue produzioni, soprattutto dance. Accarezzando un sogno, quello di partecipare alla rassegna canora più nota in Italia e all'estero. Per questo nei mesi scorsi si era proposto per un passaggio al festival della canzone italiana. Da Sanremo, però, non è arrivato nessun segnale di risposta. E allora dall'isola è partita la «rivolta» con un evento Facebook intitolato «Tutti i sardi per dj Fanny».

Si tratta di segnalare e ribadire la richiesta (e il rammarico per il mancato invito) del musicista a tutte le pagine ufficiali della rassegna e dei suoi tre conduttori. Una battaglia con numeri impressionanti: oltre 260mila persone raggiunte, più di 1.300 condivisioni e oltre quattromila utenti interessati all'evento online. Tutto questo in soli due giorni.

La protesta sul web dovrebbe raggiungere il suo apice proprio nel corso della serata finale, dalle 20 alle 23.45. Dj Fanny, incassato il silenzioso No, non si è scomposto. E ha lanciato una proposta: un grande festival con i più grandi deejay nazionali. A scopo benefico: incasso da devolvere alla ricerca contro la Sla.

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