La Nuova Sardegna

SAN GIOVANNI SUERGIU. Tre uomini, di 42, 22 e 28 anni colti sul fatto da carabiniere fuori servizio mentre cercano di entrare in una villetta alla periferia del paese. Il fatto è avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri 10 febbraio e questa mattina i tre sono stati processati con rito direttissimo e condannati, ottenendo due i domiciliari e un terzo l’obbligo di dimora e di non uscire la notte. Hanno tutti numerosi precedenti specifici e anche recentemente erano stati arrestati quando i carabinieri della Compagnia di Carbonia avevano individuato e smantellato una banda di ladri specializzati in furto in appartamento e in ricettazione, tutti di etnia Rom residenti nel campo sosta della cittadina del Sulcis. Ieri sera 10 febbraio erano da poco passate le 20 quando all’occhio attento di un carabiniere che libero dal servizio è transitato in località “Sa Carrabia”, alla periferia di San Giovanni Suergiu, non sono sfuggite le manovre di tre loschi individui che armeggiavano con fare decisamente sospetto nei pressi di un’abitazione isolata con l’intento di introdursi all’interno. Dopo aver allarmato la centrale operativa del 112 della Compagnia e atteso l’arrivo di rinforzi, è intervenuto assieme ai colleghi bloccando le tre persone che immediatamente perquisite sono state trovate in possesso di tutto il corredo per portare a termine l’impresa, sequestrando due giraviti, guanti in lattice e in tessuto ed un passamontagna nero. Tratti in arresto e trattenuti nelle camere di sicurezza della compagnia carabinieri di carbonia, stamattina sono stati condotti davanti a un giudice del tribunale di Cagliari per la convalida dell’arresto ed il processo con rito direttissimo. (luciano onnis)