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Cagliari-Milan, Daspo a padre e figlio

Cagliari-Milan, Daspo a padre e figlio

Entrambi in Curva Sud hanno aggredito quattro steward alla fine della partita

19 febbraio 2020
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CAGLIARI. Daspo di cinque anni per padre e figlio 64 e 39 anni tifosi del Cagliari di San Sperate, per fatti di violenza commessi nello stadio ‘ Sardegna Arena’ l'11 gennaio scorso in occasione dell’incontro di calcio Cagliari – Milan. Sono stati anche denunciati per rissa e resistenza a pubblico ufficiale. I fatti sono stati preceduti dal lancio di una bottiglietta dalla Curva Sud verso il settore Ospiti da parte del più anziano, verso la fine del secondo tempo.

Invitato dagli steward ad esibire il documento di identità e il titolo di accesso, l’uomo opponeva un netto rifiuto, e poco prima del termine della partita tentava di abbandonare lo stadio. Raggiunto dagli steward in prossimità dell’uscita rifiutava ancora di esibire i documenti. A quel punto interveniva in suo sostegno suo figlio, in concorso con il quale il 64enne reagiva con violenza al tentativo di identificazione. I due spintonavano e colpivano quattro steward con pugni, schiaffi e gomitate e tiravano i capelli ad una operatrice.

Questo episodio di violenza metteva in grave pericolo l’ordine e la sicurezza pubblica proprio durante le fasi di deflusso del pubblico dallo Stadio, rendendo necessario l’intervento delle Forze di Polizia presenti nel settore che procedevano alla compiuta identificazione dei responsabili e alla loro denuncia aall’autorità giudiziaria.

La gravità e la pericolosità della condotta tenuta dai predetti, con riferimento sia al lancio della bottiglietta verso il settore Ospiti sia alla violenta reazione tenuta nei confronti degli steward, con conseguente turbativa per l’ordine pubblico e l’incolumità pubblica, e senza dubbio indice di pericolosità per la sicurezza pubblica, tanto da consentire l’applicazione della misura di Daspo.(Luciano Onnis)

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