La Nuova Sardegna

Cagliari

Museo di Cabras sbarrato da un'ordinanza: i Giganti non si possono prelevare

L'ingresso del museo chiuso anche alla Soprintendenza
L'ingresso del museo chiuso anche alla Soprintendenza

La mossa del sindaco Abis: chiude la struttura "per evitare ulteriori tensioni" così ora l'ingresso risulta vietato anche alla soprintendente arrivata da Cagliari per prendere le statue e portarle nel capoluogo per il restauro

10 febbraio 2021
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CABRAS. Scoppia la battaglia sul possesso di una parte dei tesori archeologici di Mont 'e Prama custoditi nel museo della cittadina. Stamattina, mercoledì 10 febbraio, la soprintendente Maura Picciau è arrivata a Cabras, come da programma, per prelevare una serie di reperti, tra cui alcune statue che devono essere restaurate e quindi portate nei laboratori della Soprintendenza a Cagliari.

Ieri notte però il sindaco di Cabras, Andrea Abis, aveva emanato un'ordinanza che vietava a chiunque l'accesso al museo Marongiu, dove le statue dei Giganti e i reperti sono custoditi da qualche anno. Il primo cittadino aveva preso la decisione per motivi di ordine pubblico, avendo valutato che il clima nella cittadina si era fatto pesante, dal momento che a Cabras è in corso una rumorosa e massiccia protesta perché si vuole evitare lo scippo delle statue, ritenuto un colpo mortale per il museo. La protesta per altro è sostenuta anche dall'amministrazione comunale.

Giunta a Cabras, la soprintendente Picciau ha trovato davanti a sé un nutrito gruppo di esponenti delle forze dell'ordine ma non di amministratori. Subito dopo è iniziata una trattativa, non ancora conclusa, sulla correttezza o meno dell'ordinanza del sindaco e su quale sia la legislazione prevalente.

La soprintendente ritiene infatti che, sulla base della legge che tutela i beni culturali citando in particolare l'articolo 19, la sua azione non possa essere bloccata dal provvedimento di un'autorità amministrativa come quella del sindaco, motivo per cui ha chiesto di aprire il museo e di poter prelevare i Giganti e gli altri reperti da restaurare. Ora si aspetta per capire se l'amministrazione accoglierà la richiesta e aprirà il museo oppure se le porte resteranno sprangate e la dipartita dei Giganti sarà rinviata a data da destinarsi.

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