Sui social invita ad assembrarsi in strada: costa caro il pesce d'aprile a un 36enne di Villacidro
Lo smartphone con cui è stato commesso il reato è stato sequestrato
VILLACIDRO. Nel giornata del 1° aprile ha scelto un modo non proprio lecito per fare il classico scherzoso pesce sui social invitando tutti con un post ad assembrarsi nelle piazze e nelle località turistiche nei tre giorni rossi di Pasqua. Si è questa mattina ritrovato con una denuncia da parte dei carabinieri per istigazione a delinquere. Protagonista un 36enne di Villacidro con precedenti di polizia.
L’uomo, nella giornata del 1° aprile, aveva diffuso un videomessaggio sui più importanti social network, ottenendo subito una grande diffusione nella cittadina del Medio Campidano. Con il videomessaggio incitava i destinatari delle proprie esortazioni ad assembrarsi nelle piazze e nelle località turistiche del territorio, invitandoli espressamente a violare le normative per il contenimento della pandemia e a opporsi con la forza ad eventuali interventi delle forze dell’ordine.
Lo smartphone utilizzato per commettere il reato è stato sottoposto a sequestro probatorio penale dai carabinieri, su di esso verranno trovati i riscontri all’attività svolta dall’uomo, peraltro già ben dimostrata, che comunque non ha prodotto al momento significativi sintomi di adesione.