Pedoni investiti a Cagliari, morti un uomo e una donna
Le vittime sono un 63enne cagliaritano e una 61enne di Riola Sardo
Cagliari Due altre vittime di investimenti avvenuti in altrettante circostanze in città, ricoverate in gravissime condizioni nell’ospedale Brotzu e decedute a distanza di qualche giorno. Dopo un’agonia di cinque giorni è morto nell’ospedale Brotzu l’uomo travolto sulle strisce pedonali da una Smart guidata da un uomo di 80 anni mentre attraversava la strada, giovedì scorso, in viale San Bartolomeo, vicino alla rotatoria di via Borgo Sant’Elia. Si chiamava Maurizio Orrù e aveva 63 anni, era una persona molto nota nel vicino quartiere Sant’Elia, dove abitava.
Troppo gravi le ferite riportate. Non si è più ripreso e questa mattina 10 ottobre ha cessato di vivere nel reparto Rianimazione. L'automobilista si era subito fermato per soccorrerlo e chiamare il 118. L'anziano sarà adesso indagato per il reato di omicidio stradale.
Non ce l’ha fatta neppure Licia Mocci, 61 anni originaria di Riola Sardo ma residente a Zeddiani e abitante a Monastir, che domenica sera al termine della partita Cagliari-Roma alla Unipol Domus era stata urtata e gettata a terra da un’auto nel piazzale antistante il vecchio stadio Sant’Elia. Dopo aver assistito alla partita, stava raggiungendo l’auto parcheggiata nelle vicinanze per tornare in paese ed è stata urtata da una macchina che l’ha gettata a terra. Nella caduta ha battuto violentemente la testa sull’asfalto ed è rimasta esanime a terra. Soccorsa dallo stesso investitore e dalle numerose altre persone presenti, era stata portata in codice rosso al Brotzu e ricoverata in Rianimazione. Le condizioni sono andate peggiorando e questa mattina 10 ottobre è sopraggiunta la morte cerebrale. Per consentire il prelievo degli organi, generosamente donati dai familiari, è stato avviato il procedimento di osservazione clinica post mortem e alle 17 il decesso è diventato ufficiale. (luciano onnis)