La Nuova Sardegna

Cagliari

Truffa

Pagava i dipendenti ma non versava le ritenute, impresario edile di Villamassargia nei guai

di Luciano Onnis
Pagava i dipendenti ma non versava le ritenute, impresario edile di Villamassargia nei guai

L’uomo ha trattenuto circa 40mila euro che avrebbe dovuto versare nelle casse dello Stato

31 gennaio 2024
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Iglesias Trattiene regolarmente le ritenute dalle buste paga di 14 dipendenti, ma non le versa. Quasi 40mila euro che anziché finire nelle casse dello Stato, sono stati incamerati da un impresario edile di Villamassargia che adesso deve rispondere penalmente e amministrativamente di truffa ai danni dello Stato. A scoprire il reato sono stati i finanzieri della Compagnia di Iglesias nel corso di un controllo nei confronti di una società operante nel settore della costruzione di edifici residenziali e non residenziali, avente sede legale in Villamassargia.

«Il target – spiegano le Fiamme gialle - è stato selezionato a seguito di specifica attività di intelligence che ha coniugato le risultanze dell’attività di controllo economico del territorio con l’analisi delle numerose informazioni contenute nelle banche dati in uso al Corpo della Guardia di finanza».

Nella circostanza, l’azione dei finanzieri è stata orientata all’accertamento sulla conservazione dei documenti contabili da parte del datore di lavoro quale sostituto d’imposta e sulle ritenute operate dalla società sui redditi da lavoro corrisposti ai dipendenti. L’attività ispettiva dei militari ha permesso di constatare che il soggetto economico ha, nelle scritture contabili obbligatorie per gli anni d’imposta 2021 e 2022, liquidato le ritenute d’acconto ai fini dell’Irpef e del Tfr operate sulle buste paga, a fronte di stipendi effettivamente corrisposti al personale dipendente, ma ha omesso il versamento delle relative ritenute per un importo complessivo pari a 39.033 euro.

«Attraverso tale condotta – precisano i finanzieri - il sostituto d’imposta ha omesso in 23 occasioni di versare gli importi dovuti all’Erario a seguito del trattenimento dallo stipendio del dipendente di tali quote della retribuzione, danneggiando così anche quattordici lavoratori dipendenti del tutto ignari del mancato versamento». Per nove di essi doppio danno, le ritenute sono state operate e non versate per due annualità di imposta consecutive. 

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