La Nuova Sardegna

Cagliari

Guardia di finanza

Cagliari, truffa da 300mila euro sui fondi del Pnrr

Cagliari, truffa da 300mila euro sui fondi del Pnrr

È stata scoperta dalle fiamme gialle. Le indagini sono state coordinate dalla procura europea di Cagliari

08 febbraio 2024
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Elmas Una truffa da 300.000 euro attuata sui fondi PNRR è stata scoperta dai finanzieri del Comando provinciale di Cagliari al termine di un’articolata indagine coordinata dalla Procura Europea di Roma. Ora hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo emesso dal Tribunale di Cagliari nei confronti dell’amministratore e socio unico di una società operante nel settore del commercio all’ingrosso di carne, con sede a Elmas, indagato per il reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.

Il sequestro eseguito dalle Fiamme Gialle ha riguardato liquidità finanziare ed un immobile ubicato a Cagliari, per un importo pari a 150mila euro, corrispondente alla somma di denaro già incassata a titolo di anticipo. L’operazione, condotta dagli investigatori del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Cagliari, costituisce l’epilogo di un’attività avviata nel 2023 tesa a contrastare i fenomeni illeciti connessi all’erogazione di contributi erogati con fondi stanziati dall’Unione Europea nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

L’indagine ha consentito ai finanzieri di svelare una ingegnosa truffa realizzata dalla  società di Elmas che opera nel commercio delle carni: al fine di ottenere illecitamente un finanziamento pubblico pari a  300.000  euro (di cui 150.000 già incassati a titolo di anticipo) su risorse appositamente destinate dal PNNR per la realizzazione di un marketplace da utilizzare per la commercializzazione on-line dei propri prodotti in paesi esteri, ha rendicontato le spese sostenute con fatture attestanti false prestazioni per ricerche di mercato, emesse da un’altra società riconducibile allo stesso amministratore unico.

Oltre alle responsabilità di natura penale, l’amministratore e socio unico e la sua società di capitali, sono stati segnalati dalla Guardia di finanza anche alla Procura regionale della Corte dei Conti di Cagliari per aver causato  un danno erariale per complessivi 150.000 euro, corrispondente all’ammontare delle risorse pubbliche già fraudolentemente ottenute. Contestualmente, è stata interessata Simest Spa, società pubblica del gruppo Cassa Depositi e Prestiti che ha lo scopo pubblicistico di sostenere la crescita delle imprese italiane all’estero,  per la revoca del finanziamento ed il conseguentemente recupero degli aiuti comunitari indebitamente percepiti. (luciano onnis)

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