Ricerche di Francesca Deidda, trovato il suo bite dentale nel greto di un torrente
Dal dentista la conferma: la speciale mascherina appartiene alla 42enne di San Sperate. Il marito Igor Sollai continua a negare di averla uccisa
Cagliari Svolta nelle ricerche di Francesca Deidda. Nel greto di un torrente, nella zona di San Vito, lungo la vecchia provinciale 125, è stato trovato un bite dentale all’interno di un beauty case. La speciale mascherina appartiene alla 42enne di San Sperate, come avrebbe confermato il suo dentista. Oltre al bite sono stati trovati un accappatoio e un brandello di una felpa della donna. Rinvenute anche tracce di sangue sul tessuto, sulle quali sono in corso accertamenti.
ll marito di Francesca Deidda, Igor Sollai, 43 anni, in carcere a Uta con l’accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere, continua a dichiararsi estraneo ai fatti contestati, sostenendo la tesi dell’allontanamento volontario della moglie.
Le ricerche sono concentrate sulla vecchia strada statale 125, in territorio di Muravera, in prossimità dell'antico ponte romano e del rio Picocca. Una zona è stata delimitata e viene battuta dai Cacciatori di Sardegna dei carabinieri, i colleghi della Compagnia di Iglesias e del nucleo investigativo provinciale, vigili del fuoco con gli specialisti del Saf, il soccorso alpino e protezione civile.