Scoperto terreno con 130 piante di marijuana: un arresto
L’uomo di San Gavino ha prima detto che si trattava di droga legale, poi che aveva dato l’area in affitto
San Gavino Monreale Coltivazione con 130 piante di marijuana scoperta dai carabinieri della Compagnia di Villacidro nella campagne di San Gavino. Arrestato il coltivatore, l'allevatore William Orrù, 41 anni, che comparirà nella giornata di oggi, 23 ottobre, davanti al giudice nell'udienza di convalida.
L’operazione ha avuto origine da una intensa attività investigativa e da un servizio coordinato di controllo del territorio, svolto anche con l’impiego del personale e dei mezzi dell’11° Nucleo elicotteri carabinieri di Cagliari-Elmas. Grazie all’intervento aereo, è stato possibile individuare una vasta piantagione di cannabis indica in un’area rurale riconducibile al 41enne.
Durante il primo controllo, l’uomo ha cercato di giustificare la presenza delle piante esibendo ai militari una corposa documentazione, fra cui un falso contratto di vendita del prodotto, affermando che le colture fossero di natura sativa e, quindi, lecite.
Tuttavia, al fine di chiarire la reale natura delle piante, è intervenuto il personale del Reparto investigazioni scientifiche (RIS), che ha effettuato un’analisi immediata sui campioni prelevati sia dalle piante già raccolte sia da quelle ancora in campo. Gli accertamenti scientifici hanno confermato la presenza di un elevato contenuto di THC, evidenziando la capacità stupefacente delle piante coltivate. Di fronte all’evidenza, l’uomo ha tentato di difendersi esibendo un contratto di affitto del terreno, cercando di sostenere la propria estraneità alla coltivazione illegale.
Le verifiche condotte dai carabinieri, diretti dal maggiore Francesco Capula, comandante della Compagnia di Villacidro, hanno però smascherato anche la validità del contratto, rivelatosi falso e mai registrato presso gli uffici competenti. La controparte del presunto accordo, infatti, non aveva alcuna conoscenza del documento. A seguito di queste nuove evidenze, sono scattate le perquisizioni più approfondite dell’area, durante le quali sono stati rinvenuti rami con infiorescenze di canapa per un peso complessivo netto di quasi 50 chilogrammi. Oltre a ciò, sono state trovate 130 piante di canapa coltivate per finalità illecite, e una bilancia elettronica, utilizzata presumibilmente per la pesatura della droga.
Nei giorni scorsi, nelle vicine campagne fra Villacidro e Sanluri, gli stessi carabinieri della Compagnia avevano scoperto una piantagione con 1000 piantine e successivamente la polizia ne aveva scovato un'altra con 8.000 piante, in parte già tagliate e con la marijuana pronta per essere confezionata e immessa nel mercato della droga.