Per la giornata della donna “Un sorriso oltre le sbarre”
A Uta l’incontro per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla situazione delle detenute e sul lavoro delle agenti di polizia penitenziaria
Uta “Un sorriso oltre le sbarre”, l’annuale appuntamento promosso dall’associazione “Socialismo diritti riforme Odv”, per celebrare la “Giornata internazionale della donna” nella sezione femminile dell’istituto penitenziario di Uta. Rita Atzeri e Gisella Vacca de “Il Crogiuolo” hanno interpretato, con l’accompagnamento all’arpa di Maria Chiara Vittone, alcuni brani di “Oltre” la raccolta di racconti scritti dalle stesse detenute dell’istituto.
L’iniziativa, giunta alla 15/ma edizione, tesa a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla situazione delle detenute e sul lavoro delle agenti della polizia penitenziaria, ha voluto essere “un’occasione di riflessione, di scambio culturale e di conoscenza per esprimere la vicinanza delle istituzioni e del volontariato a una realtà poco considerata”, come precisato da Maria Grazia Caligaris, presidente di “Socialismo Diritti Riforme”. All’iniziativa, che ha registrato da subito l’apprezzamento della direzione dell’istituto di pena, hanno partecipato il presidente del consiglio regionale Piero Comandini, la senatrice Sabrina Licheri, anche Rita Corda, Ida Gasperini, Emma Ibba, Anna Lusso, Rina Salis di Sdr Odv.
A fare gli onori di casa saranno il Direttore del carcere Marco Porcu e la responsabile dell’Area educativa Giuseppina Pani. «La Giornata internazionale della donna – ha detto Maria Grazia Caligaris nella presentazione dell’evento - è solo l’occasione per richiamare quel riguardo verso l’universo femminile all’interno degli istituti penitenziari spesso trascurato sia per il numero, fortunatamente molto contenuto di donne in stato di detenzione, sia per la tipologia di reati che le vede il più delle volte vittime-protagoniste. Il pensiero corre anche alla realtà delle agenti di polizia penitenziaria che svolgono un delicato lavoro».
Durante la celebrazione sono stati donati alle detenute alcuni prodotti per la cura personale offerti dalla farmacia Martinez di Quartu, a sottolineare «l’attenzione della società nei confronti di persone che stanno affrontando un’esperienza difficile e dolorosa per ripristinare un positivo patto con la vita in libertà».