Minacce, stalking e Daspo: il bilancio sicurezza della questura di Cagliari
Tutti i numeri dei primi quattro mesi del 2025
Cagliari Seguendo la strategia del “Prevenire è meglio che curare”, il questore di Cagliari Rosanna Lavezzaro ha emesso complessivamente nei primi quattro mesi dell’anno in corso 109 misure di prevenzione nei confronti di soggetti ritenuti pericolosi per l’ordine pubblico, alcune delle quali su proposta dei carabinieri per quanto riguarda la Provincia. Nel mirino, in particolare, i reati di violenza domestica e lo stalking, per i quali sono stati complessivamente 39 gli ammonimenti emessi, di cui 11 per atti persecutori e 28 per violenza domestica. Gli arresti per violazione del divieto di avvicinamento sono stati 12.
Merita attenzione l’episodio che ha visto protagonista un cittadino cinese il quale il 20 gennaio scorso, brandendo una mannaia, minacciava i tre figli della compagna ingenerando in essi forti timori e stati d’angoscia per quello che non era un isolato episodio di violenza domestica. Per il resto, sono stati resi esecutivi 14 fogli di via obbligatorio, con cui sono stati allontanati da alcuni comuni persone sospette e potenziali autori di reato. In proposito merita rilievo il provvedimento di foglio di via con il quale è stato allontanato da Monserrato un noto pregiudicato che, senza esigenze lavorative o di salute, stazionando nei parcheggi del Policlinico di Monserrato, incuteva timore e molestava gli avventori e il personale dell’ospedale, generando forti insicurezze e giungendo in alcuni casi a minacciare persone vulnerabili o a danneggiarne le autovetture. Sedici sono stati gli avvisi orali emessi nei confronti di soggetti dediti alla commissione di reati. Tra essi un uomo che, nel recente passato, ha collezionato una serie di condanne per reati contro il patrimonio e la persona. Sei le proposte di sorveglianza speciale avanzate al competente Tribunale nei confronti di persone giudicate particolarmente pericolose per l'ordine e la sicurezza pubblica. In larga maggioranza si tratta di soggetti indiziati di gravi episodi di violenza domestica e stalking. Ventisette sono stati i divieti di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive (Daspo) emessi nei confronti di altrettanti soggetti appartenenti alle tifoserie organizzate del Cagliari, del Napoli e della Juventus, resisi responsabili di episodi di violenza nel corso e in occasione delle manifestazioni sportive relative alla stagione calcistica in atto.
Sette invece i provvedimenti di divieto di accesso ai centri urbani (D.A.Cur), destinati a coloro che si sono resi responsabili di episodi di violenza e di gravi fatti che hanno perturbato la sicurezza pubblica in determinati contesti come locali di pubblico intrattenimento, esercizi commerciali e stazioni ferroviarie. In particolare merita risalto la vicenda di un individuo, il quale più volte coinvolto in episodi di violenze all’interno di diversi locali pubblici, dopo aver preso parte ad una colluttazione maturata all’interno di un noto locale della movida cagliaritana, si metteva a bordo della propria autovettura e cercava di investire la persona col quale poco prima era venuto alle mani. Dopo un inseguimento per le vie del centro città, era stato arrestato. Con il provvedimento D.A.Cur gli è stato negato l’ingresso nei locali della movida cagliaritana per i prossimi 3 anni. Ulteriore fatto di particolare gravità è stato quello che ha visto coinvolte due donne. In proposito una di queste, non rassegnandosi alla fine della relazione sentimentale ha messo in atto una serie di comportamenti persecutori e altamente intrusivi nella vita della compagna del suo ex fidanzato. Attraverso camuffamenti per rendersi irriconoscibile, pedinamenti e presenze moleste sul luogo di lavoro della vittima, induceva in quest’ultima uno stato di afflizione tale da comprometterne seriamente la salute.