La Nuova Sardegna

Cagliari

Il blitz

Burro alla marijuana per fare i dolci con l’olio di cannabis e due chili di droga in casa: 28enne in manette

Burro alla marijuana per fare i dolci con l’olio di cannabis e due chili di droga in casa: 28enne in manette

I carabinieri scoprono una nuova pratica diffusa fra i giovani: l’accusa per l’uomo arrestato è di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti

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Cagliari Arriva anche il burro alla marijuana sulla piazza degli stupefacenti di Cagliari. Lo aveva un 28enne cagliaritano, conservato in frigo nella confezione di un panetto di 285 grammi. Da consumarsi per preparare dolci, tartine e altri alimenti sfiziosi. Nella sua offerta al dettaglio, il giovane aveva anche 2 chili dello stesso stupefacente. È stato arrestato dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale, diretto dal maggiore Enrico Santurri,  per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione trae origine da un’articolata attività informativa sviluppata dai militari, che da alcune settimane avevano raccolto segnalazioni e riscontri utili a delineare le abitudini del giovane. Attraverso mirati servizi di osservazione, verifiche documentali e un’attenta ricostruzione dei suoi spostamenti quotidiani, gli investigatori sono riusciti a individuare l’abitazione utilizzata dal ragazzo come possibile luogo di custodia dello stupefacente, ritenendo opportuno procedere a un intervento mirato. Con un blitz effettuato ieri mattina 15 novembre, i carabinieri hanno effettuati una perquisizione domiciliare nel corso della quale sono stati rinvenuti complessivamente due chilogrammi di marijuana, suddivisi in tre confezioni termosaldate, oltre a due bilancini di precisione e materiale utile al confezionamento delle dosi. Ma non solo. Di particolare interesse investigativo è stato il ritrovamento, all’interno del frigorifero, di un panetto di burro alla marijuana del peso di 285 grammi, un elemento che ha destato particolare attenzione tra gli investigatori per la sua natura insolita e per le modalità di preparazione riscontrate. Gli approfondimenti svolti hanno infatti permesso di appurare che il prodotto era stato ottenuto mediante un processo artigianale in cui il burro veniva sciolto e mescolato con dell'olio ricavato dalla cannabis, anch’esso rinvenuto durante la perquisizione, fino a ottenere un composto uniforme destinato alla successiva solidificazione.
Secondo quanto ricostruito, tale miscela risultava idonea alla realizzazione di dolci a base di cannabis, pratica diffusa soprattutto in alcuni ambienti giovanili ma che, fino ad oggi, non aveva mai trovato riscontro nelle indagini condotte dal nucleo investigativo del comando provinciale.  «Il rinvenimento di questa preparazione – spiegano al comando provinciale - rappresenta pertanto la prima circostanza in cui ci si imbatte in un simile metodo di lavorazione dello stupefacente, evidenziando un’ulteriore evoluzione nelle tecniche utilizzate per il consumo e la distribuzione e confermando la necessità di un costante aggiornamento investigativo per intercettare forme di illegalità sempre più diversificate». Ricostruita la vicenda, il giovane  è stato quindi accompagnato in caserma e, terminate le formalità di rito, sottoposto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida nella giornata di domani 17 novembre. (luciano onnis)

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