La Nuova Sardegna

Cagliari Al quarto giorno dalla sua scomparsa, sembrano essere ormai svanite le speranze di ritrovare viva  Martina Lattuca, la 49enne cagliaritana di cui non si hanno più notizie da martedì mattina, quando si è recata alla passeggiata a mare di Calamosca ed è stata ripresa dalle telecamere della videosorveglianza dell’hotel Le Terrazze che si avviava a piedi con indosso un cappotto nero e l’ombrello in mano, dopo aver parcheggiato la sua Lancia Musa grigia, lungo il percorso costiero da Calamosca al costone che conduce a Cala Fighera.

L’ipotesi che si è fatta largo fra i soccorritori è che si sia trattato di un gesto estremo volontario. Le ricerche sono state sospese su indicazione della prefettura che coordina il piano dei soccorsi. Questa mattina 21 novembre nella zona è rimasta solo una postazione dei vigili del fuoco ed è scomparsa  la base del coordinamento delle ricerche da parte di Soccorso alpino e vigili del fuoco.

A Calamosca non sono tornati oggi neppure la madre e la sorella della donna scomparsa, il compagno, amici e parenti. Segnale che anche fra loro le speranze si sono spente.  A Calamosca, oltre alla squadra di vigili del fuoco, solo tre colleghe e amiche di Martina che hanno camminato lungo la passeggiata scrutando il mare.

«Non ci arrendiamo – hanno solo detto –, la speranza di trovare viva Martina ce l’abbiamo ancora. Ci daremo il cambio, ma continueremo a stare qui». Intanto è stato chiarito dal Soccorso alpino il perché l’allarme per la scomparsa di persona sia stato dato a loro e non al 112. Quando il compagno della donna, martedì pomeriggio, ha trovato l’auto di Martina e non c’era traccia di lei, che neppure rispondeva al telefono, ha chiesto a un uomo che camminava lungo la passeggiata di Calamosca avesse visto una donna lungo il percorso. L’uomo era un tecnico della stazione di Cagliari del Soccorso alpino che gli ha consigliato di dare subito l’allarme al loro numero telefonici di emergenza, che poi sarebbe stato diramato immediatamente a tutte le altre unità di soccorso.

Così è stato fatto e alle 17 sono partite le operazioni di ricerca della donna scomparsa, con Soccorso alpino, vigili del fuoco e Guardia costiera accorsi sul posto. Sul fronte degli accertamenti da parte dei carabinieri ieri a tarda sera è stato chiarito il mistero dell’auto scura, una Bmw, che è stata ripresa dalle telecamere passare per quattro volte, fra andata e ritorno, lungo la passeggiata a mare  di Calamosca. Il conducente, rintracciato attraverso il numero di targa, ha ampiamente chiarito la sua posizione e fornito motivazioni del tutto plausibili e verificate. (luciano onnis)