Sommozzatori in addestramento con strumenti speciali davanti alla Sella del diavolo: nessuna traccia di Martina Lattuca
Il nucleo di soccorso subacqueo ha operato con due squadre in acque basse e in immersione per cercare il corpo della 49enne di Cagliari scomparsa otto giorni fa
Cagliari Attività addestrativa del Nucleo di soccorso subacqueo e acquatico dei vigili del fuoco con ricerca di Martina Lattuca, la donna di 49 anni cagliaritana scomparsa il 18 novembre. Si teme che sia finita in mare, per una disgrazia o per un gesto estremo volontario. Questa mattina 26 novembre gli specialisti sommozzatori del comando vigili del fuoco hanno utilizzato uomini e mezzi nautici per effettuare attività di addestramento nelle acque antistanti la Sella del Diavolo, dove, nei scorsi giorni, sono state concentrate le ricerche di Martina Lattuca.
Le due squadre impiegate, hanno potuto effettuare attività finalizzata alla ricerca subacquea, in considerazione degli esiti negativi della ricerca sotto costa della donna scomparsa. Sono stati applicati metodi e attrezzature per poter impostare una ricerca su un fondale differente, più a sud rispetto al punto di ritrovamento degli effetti personali.
Una di tipo strumentale, in acque basse entro i -20 metri che consente di effettuare una scansione del fondale marino che rileva sia la sua conformazione che eventuali oggetti ricercati. L'altra, in immersione, con l'impiego di trascinatori e bussola subacquea che consentono di percorrere ampie distanze mantenendo il corretto orientamento prestabilito. Nell'occasione si prevedeva un percorso subacqueo, parallelo alla linea di costa, per l'ispezione a tappeto del fondale marino.
L'addestramento è stato proficuo ma, nel tratto marino battuto, ha dato esito negativo sulla ricerca di Martina. Gli specialisti del Comando dei vigili del fuoco di Cagliari, attualmente composto da 26 unità, operano h 24 per 365 giorni all'anno, e sono impiegabili, nel soccorso, in tutti gli scenari acquatici, sia in acque interne che in mare, anche in ambito regionale e nazionale, negli assetti Elisoccorritori (sono parte dell'equipaggio dell'elicottero VF), Speleosubacqueo e di ricerca strumentale subacquea integrata di alto fondale, che vedono l'impiego di Sonar e ROV (Remotely Operated Vehicle).
