La Nuova Sardegna

Nuoro

La Ft non smobilita ma chiede di ridurre i costi di gestione

di Tito Giuseppe Tola
La Ft non smobilita ma chiede di ridurre i costi di gestione

Macomer, i sindacati invocano un incontro alla Regione Prezzi alle stelle per l’acqua del Consorzio e il combustibile

26 luglio 2012
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MACOMER. Si doveva parlare di ferie e forse di cassa integrazione, ma l’incontro con i sindacati è servito soprattutto per fare il punto della situazione e per ribadire che la Ft Calze intende rimanere a Macomer. L’azienda, dunque, non smantella, ma deve recuperare competitività, altrimenti sarà costretta a chiudere. I problemi con i quali deve fare i conti sono quelli legati alle diseconomie e ai maggiori costi che devono sostenere le imprese che operano in Sardegna. Sono ancora più alti quelli sostenuti dalle aziende che hanno scelto di localizzare l’attività nel centro dell’isola, in questo caso a Macomer. I sindacati si sono fatti carico del grido di dolore lanciato dalla Ft Calze. Nei prossimi giorni chiederanno un incontro urgente con l’assessore regionale all’Industria, Alessandra Zedda. All’incontro ci saranno anche la Sfirs e l’azienda. La Ft Calze è l’ultima azienda del polo tessile della Sardegna centrale cancellato dalla crisi che si è abbattuta sul settore. Si tratta di trovare un punto di incontro per evitare che anche gli ultimi sessanta posti di lavoro vengano cancellati. La Ft Calze ha già presentato alla Regione un business plan, il piano industriale nel quale indica il percorso di produzione e di crescita dell’azienda, ma anche le criticità che da sola non riesce ad affrontare. I problemi e le difficoltà che minano la competitività delle produzioni sono stati esposti ieri ai sindacati. Solo l’acqua, che la Ft Calze consuma in abbondanza, a Macomer costa venti volte in più che altrove. Il Consorzio industriale la fa pagare a 64 centesimi a metro cubo, mentre a Castel Goffredo costa appena tre centesimi. Il Consorzio ha offerto uno scontro del venti per cento, ma solo sui consumi eccedenti i 40 mila metri cubi. Anche il prezzo dell’olio combustibile è alle stelle, per non parlare dei trasporti che incidono pesantemente sul costo finale del prodotto. Problemi anche col credito. L’affitto degli impianti per periodi brevi non garantisce le banche. La Ft Calze è pronta ad acquistare l’azienda, ma c’è il problema del fallimento Queen. Intanto si recuperano i clienti perduti. Lo stabilimento fermerà per ferie nella settimana a cavallo di Ferragosto. Una settimana prima e una dopo ridurrà l’attività e non si esclude qualche settimana di cassa integrazione ordinaria a settembre.

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