Armi nell’auto, talanese in tribunale
NUORO. Processo davanti al tribunale in seduta collegiale per Marco Arzu, il giovane di Talana arrestato un anno fa sulla 131, per porto illegale di armi clandestine e ricettazione. Il giovane è...
24 ottobre 2012
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NUORO. Processo davanti al tribunale in seduta collegiale per Marco Arzu, il giovane di Talana arrestato un anno fa sulla 131, per porto illegale di armi clandestine e ricettazione. Il giovane è difeso dall’avvocato Maria Giovanna Sulas che a fine udienza ha chiesto la concessione degli arresti domiciliari per il suo assistito ancora detenuto in carcere. Il collegio si pronuncerà martedì prossimo. Ieri è stato sentito uno dei carabinieri che avevano fermato il giovane a un posto di blocco all’altezza del bivio di Lula. Il maresciallo capo Marco Murtas ha raccontato il momento della perquisizione dell’auto di Arzu che, alla guida di un’Alfa 147 di proprietà di un emiliano, percorreva la strada a scorrimento veloce dopo aver lasciato il porto di Olbia, in direzione Nuoro.
«Trovammo dietro il sedile posteriore 9 pistole, 5 delle quali con la matricola abrasa e 4 modificate. Otto erano marca Beretta e una di fabbricazione Svizzera. Le indagini successive – ha detto ilo militare – vennero svolte dai colleghi del Reparto operativo». (k.s.)
