La Nuova Sardegna

Nuoro

Fresu: «Uniamoci per salvare l’ufficio del giudice di pace»

SINISCOLA. L’ipotesi di perdere l’ufficio del giudice di pace si fa sempre più concreta. Il provvedimento rientra nel novero di tagli voluti dal governo nazionale, e ha scatenato il disappunto dei...

29 marzo 2013
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SINISCOLA. L’ipotesi di perdere l’ufficio del giudice di pace si fa sempre più concreta. Il provvedimento rientra nel novero di tagli voluti dal governo nazionale, e ha scatenato il disappunto dei gruppi politici, impegnati per evitare la soppressione del presidio giuridico, che comporterebbe un grave danno al territorio.

L’Unione popolare cristiana ha prodotto una dura lettera di contestazione. «I tagli ed i salassi imposti da Governo e Regione non possono privare il nostro territorio di un servizio così importante – scrive il segretario provinciale Giorgio Fresu – Basti considerare, ad esempio, che la metà delle cause civili viene risolta proprio dal giudice di pace, decongestionando l’eccessivo carico di lavoro che grava sul tribunale di Nuoro».

L’Upc chiede quindi alla classe politica ed istituzionale uno impegno ancora maggiore.

«Occorre uno sforzo ulteriore da parte dei Comuni del comprensorio – conclude Fresu – per individuare sede e organici necessari. È inoltre indispensabile il coinvolgimento delle forze politiche e sociali a supporto degli amministratori e di tutti coloro che, a vario titolo, vogliono salvaguardare questo servizio». (salv.mart.)

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