La Nuova Sardegna

Nuoro

Frantziscu Piredda, il partigiano di Seuna

Frantziscu Piredda, il partigiano di Seuna

Una lapide alla memoria in via Lamarmora. Bocheteatro gli dedica uno spettacolo a Siena

26 aprile 2013
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NUORO. «Inoke, in custa domo de Cuccubaios est naschiu su 24 de Sant’Andria de su 1924 Frantziscu Piredda, mortu de partigianu su 14 de Lampadas de su 1944. S’Anpi a sa tzittade de Nugoro - 25 Aprile 2013». Recita così la lapide scoperta ieri mattina al numero 85 di via Lamarmora, rione Seuna. È qui, infatti, in questa casa che nacque il partigiano Francesco Piredda, che combatté nella Resistenza in Toscana e fatto prigioniero dai nazifascisti fu torturato e trucidato il 14 giugno del 1944 a Castelnuovo Val di Cecina, in provincia di Pisa. Insieme a lui vennero uccisi i compagni con cui formavano “la piccola banda di Ariano”: Vittorio Vargiu di Ulassai, il marchese Gianluca Spinola e il cugino di questi: Franco Stucchi-Prinetti. Un’armata degli eroi, la cui vicenda è stata ricostruita in un libro del 2001 di Carlo Groppi, appunto di Castelnuovo Val di Cecina: appunto “La piccola banda di Ariano. Storie di guerra e Resistenza”. Il libro presentato qualche giorno fa alla biblioteca “Satta” per iniziativa dell’Anpi nuorese. Come dell’Anpi nuorese è l’ iniziativa di ieri mattina, lo scoprimento della lapide di via Lamarmora. Uno dei diversi appuntamenti organizzati dall’Associazione per ricordare e celebrare il 25 Aprile, festa della Liberazione, nel 70° anniversario della Resistenza, in città e altri paesi della Provincia.

Intanto, sabato e domenica a Siena, nel teatro del Costone alle 21, la compagnia Bocheteatro presenterà lo spettacolo “L'albero del riccio. Antonio Gramsci dal bambino all’adulto”, con Giovanni Carroni. Lo spettacolo sarà dedicato al partigiano nuorese Francesco Piredda, il partigiano di Seuna, fucilato il 14 giugno del 1944. Lo spettacolo su Gramsci diventa dunque occasione per ricordare tutti i partigiani sardi che hanno combattuto per la libertà. (l.p.)

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