La Nuova Sardegna

PERDASDEFOGU. Sono arrivati anche gli auguri di Papa Bergoglio a una "mamma centenaria, madre di tanti figli e di un salesiano che spende la sua vita tra i poveri del Madagascar". E poi una messa vespertina concelebrata nella parrocchia di San Pietro da sei sacerdoti (giunti da Nuoro, Arborea e Lanusei), messa a due voci "Cantate domino" di Giuseppe Oltrasi, all'organo il direttore d'orchestra Anna Carla Lecca, direttore del coro Felice Tegas. E poi il sindaco Mariano Carta con la fascia tricolore e il paese in festa per celebrare la nuova centenaria Claudia Melis che, con gli altri suoi otto fratelli e sorelle, ha ristabilito il record mondiale della longevità (827 anni e 35 giorni). In prima fila, con Claudia, la sorella Consola di 105 anni e la piccola Vitalia di 82. In un altro banco i fratelli Antonio di 98, Adolfo di 90 e viTalio di 87. Le altre sorelle (Concetta, Maria e Mafalda non hanno potuto presenziare per una indisposizione). In chiesa oltre settanta nipoti e pronipoti dei Melis.

La chiesa era invasa da giornalisti, in primo piano - e ringraziati dal sindaco - quelli del New York Times col corrispondente da Roma Rachel Donadio confusa tra le donne in costume e con gli scapolari del Sacro Cuore e della Madonna. Claudia Melis ha ricevuto la pergamena papale dal figlio sacerdote salesiano, don Gian Marco Lai. Il parroco, don Ottavio Chillotti, ha consegnato alla centenaria il certificato di battesimo, anno 1913, sacerdote era "predi Cannas", nella chiesa di San Pietro, al centro del paese, poi rasa al suolo. Tanti i quasi centenari a fare gli auguri a Claudia: fra gli altri Vittorio Palmas che compierà cent'anni il prossimo 16 dicembre. Un'altra figura mito del paese perché prigioniero anche nel campo di concentramento di Bergen-Belsen, quello di Anna Frank. Prossimo appuntamento il 22 agosto per i 106 anni di Consola.