La Nuova Sardegna

Nuoro

Alla guida ubriaco, travolge un'auto e uccide due turiste

Alla guida ubriaco, travolge un'auto e uccide due turiste

L'incidente è avvenuto sulla statale 129 a pochi chilometri da Galtellì. Il conducente che ha provocato l'incidente è stato arrestato. Altre due persone sono rimaste ferite, una in modo grave - FOTO

01 agosto 2013
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Galtellì. Alla guida ubriaco, ha travolto con la sua auto una vettura uccidendo due dei quattro passeggeri a bordo. L'incidente è avvenuto la scorsa notte sulla vecchia statale Orientale Sarda, che da Galtellì conduce a Orosei, in provincia di Nuoro. Le vittime sono due donne: Ivana Ramella, di 63 anni, milanese, e Marcella Turturro, di 65 di Alessandria, che viaggiavano sui sedili posteriori della loro Volkswagen Golf. Feriti i loro coniugi: Bruno Giaia, 67 anni, ricoverato in gravissime condizioni in rianimazione all'ospedale di Nuoro, e Luigi Ghisoni, 65 anni, che è il meno grave, con qualche trauma al capo.

Il terrificante incidente stradale è avvenuto al chilometro 8 della strada statale 129. Due le auto coinvolte: una Golf con due coppie di turisti in vacanza a Cala Gonone e una Bmw guidata da Giangiuseppe Burrai, 29 anni, di Galtellì. L’incidente è avvenuto mentre l’auto dei turisti si immetteva sulla statale. La Golf è stata centrata in pieno dalla Bmw di Burrai che viaggiava da Orosei verso il suo paese. L’impatto è stato tremendo. Le due donne sono morte dentro l’auto accartocciata, rimasta al centro della strada, mentre la Bmw è volata fuori strada. I due uomini sono stati estratti vivi dalle lamiere e condotti all’ospedale San Francesco di Nuoro. Uno dei due è gravissimo. Praticamente illeso Burrai.

Le due coppie di turisti avevano trascorso la serata a Galtellì (Nuoro), assistendo allo spettacolo teatrale in programma al Castello di Pontes e rientravano a Cala Gonone, dove trascorrevano le vacanze.

Il giovane è stato arrestato per omicidio colposo plurimo in quanto risultato positivo al test dell’etilometro e ora si trova nel comando della compagnia dei carabinieri di Siniscola in attesa dell’udienza di convalida.

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