Scuole, gli studenti non mollano
«Per accontentare un istituto ne sono stati danneggiati cinque»
Gli studenti dell’Iti, del Liceo classico e scientifico e dell’Itc non si arrendono di fronte all’annuncio dato dal commissario straordinario sull’inizio dei trasferimenti degli istituti superiori sull base della delibera del 17 aprile del consiglio provinciale. Ieri mattina, insieme ai rappresentanti del comitato ogliastrino per il diritto allo studio, hanno tenuto una conferenza stampa nell’aula magna dell’Iti. «Con la decisione del commissario Ghiani – ha detto Franco Ladu, docente del Classico – si è accontentata una sola scuola, ovvero l’Alberghiero, penalizzandone cinque. Perché il commissario non ha tenuto conto della proposta alternativa del comitato, fra l’altro supportata dalla delibera di sabato del consiglio comunale?». Anche il suo collega Alessio Aresu, ha contestato quanto deciso lunedì dal commissario straordinario, ricordando che la proposta alternativa sarebbe servita a una “pace scolastica” fra tutti gli istituti. Basilio Drago, docente dello Scientifico ha evidenziato come la proposta alternativa avrebbe consentito, fra l’altro, di risparmiare 29mila euro per l’affitto delle officine dell’Ipsia. È stata poi la volta degli studenti, che hanno rimarcato che occorre subito coinvolgere i sindaci del territorio. Federico Pani (Itc), Chiara Piras (Iti), Alice Pappalardo e Mattia Ghironi (Classico), Anna Bovi e Sara Corda (Scientifico) hanno evidenziato i vari problemi cui andranno incontro i loro istituti con l’attuazione della delibera della Provincia. I primi a essere trasferiti, in un’ala dell’Iti, saranno gli studenti dei Licei. A seguire quelli dell’Itc, nella sede dei Licei. Per ultimo l’Alberghiero (nel caseggiato Itc). (l.cu.)