jerzu
A fuoco l’auto di un ex insegnante
Pochi dubbi sull’origine dolosa dell’incendio, l’ennesimo in centro
11 dicembre 2013
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JERZU. L’ennesimo atto incendiario. Il capoluogo del Cannonau si risveglia, ancora una volta nel cuore della notte, a spegnere le fiamme sprigionatesi “misteriosamente” da auto in sosta. Sempre in centro storico. A farne le spese, questa volta, l’utilitaria di Franco Lecca, insegnante in pensione di Jerzu. La sua Renault Twingo era parcheggiata in Vico De Candia, dove il professore di francese risiede con la moglie. Mancavano pochi minuti all’una del mattino quando i vicini di casa – udendo il crepitio delle fiamme – si sono accorti che l’auto prendeva fuoco. L’allarme è scattato immediato, così come il loro stesso intervento, che ha scongiurato danni maggiori. Con tempismo e sangue freddo, infatti, i residenti del quartiere hanno provveduto a domare il rogo ed estinguere l’incendio che ha avvolto il lato sinistro della vettura, compromettendone seriamente l’utilizzo.
Quando i Vigili del Fuoco sono giunti sul posto, il fuoco era ormai spento. Solerte anche l’intervento del nucleo radiomobile dei carabinieri di Jerzu, che hanno dato avvio alle indagini. Secondo una prima ricostruzione effettuata dai vigili del fuoco del distaccamento di Lanusei, sull’auto sarebbero state rinvenute tracce di liquido infiammabile che lascerebbero ben poco spazio a dubbi, palesando la matrice dolosa dell’atto. Eseguiti gli interventi di bonifica e messa in sicurezza dell’area, la macchina è stata successivamente rimossa con il carro attrezzi.
L’episodio ha scosso profondamente il paese, dove la solidarietà non si è fatta attendere e dove Franco Lecca è particolarmente noto e stimato, nonché conosciuto da generazioni di studenti. (c.c.)
