La Nuova Sardegna

Nuoro

Inclusione sociale, progetto Fare: lavoro per 42 persone

di Lamberto Cugudda
Inclusione sociale, progetto Fare: lavoro per 42 persone

All’iniziativa hanno partecipato cinque comuni Domani, in un convegno, la presentazione dei risultati

23 febbraio 2014
2 MINUTI DI LETTURA





Operatori sociali, amministratori e forze dell’ordine a confronto per il progetto Fare (Famigli-reti-emersione) la politica della diffusione della legalità e della coesione sociale. Il convegno di chiusura del progetto si terrà domani, dalle ore 10, al teatro comunale san Francesco. Saranno presentati i risultati del progetto coordinato dal Comune. «Cittadini vulnerabili che hanno difficoltà ad affrontare le problematiche della vita sociale e le istituzioni – si legge in una nota del Comune di Tortolì, capofila del progetto – tutti insieme in nome della coesione sociale promossa dal progetto Fare. L’incontro vedrà confrontarsi gli operatori sociali, gli amministratori, le forze dell’ordine e gli insegnanti e operatori psico-socio-sanitari sul tema dell’inclusione nella società e sui risultati del piano d’inserimento lavorativo dell’edizione 2013». Il commissario straordinario dell’ente locale. Vincenzo Basciu, afferma: «Il contrasto all’illegalità che affligge la nostra comunità in una percentuale allarmante, è una delle sfide più complesse per la politica comunale, perché questo fenomeno ha tante cause che vedono coinvolte le famiglie e la società tutta. L’amministrazione comunale di Tortolì, insieme con altri cinque Comuni, ha intrapreso un’azione straordinaria. Lunedì sentiremo le testimonianze di alcuni dei destinatari e dei funzionari che hanno lavorato con una dedizione e partecipazione eccezionali». Dice Alessandro Pistis, dell’associazione culturale Orientare: «Sono 42 le persone che in Ogliastra hanno preso parte quest’anno al progetto Fare. Molti di loro hanno cambiato la loro vita grazie a un programma ben strutturato che li ha coinvolti in un percorso d’inserimento lavorativo fatto di orientamento e tutoraggio. Abbiamo assistito e accompagnato il loro percorso vivendo tutti insieme una esperienza importante».

Sono cinque i Comuni ogliastrini che hanno partecipato insieme all’amministrazione di Tortolì. I soggetti destinatari, 42 persone con target d’età dai 20 ai 60 anni, provenienti da Tortolì, Barisardo, Cardedu, Gairo, Loceri e Tertenia, hanno trovato occupazione in 36 aziende ogliastrine nei settori dell’edilizia, del commercio, della nautica, della scuola. «Alcuni di loro – evidenzia la nota – hanno trovato un vero e proprio lavoro. Altri hanno intrapreso, per la prima volta, un percorso d’inclusione sociale che li ha immessi nel mercato o più semplicemente nella società, rendendoli autonomi anche grazie alle borse lavoro».

Verso le elezioni

Tredici sardi in corsa per uno scranno nel Parlamento europeo: ecco tutti i nomi

di Umberto Aime
Le nostre iniziative