La Nuova Sardegna

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Il consorzio Terra di Sardegna presenta il Progetto ospitale

di Bernardo Asproni
Il consorzio Terra di Sardegna presenta il Progetto ospitale

LULA. È stato presentato il progetto “Ecosistema ospitale-comunicazione plurisensoriale e cross mediale” proposto dal Consorzio di scopo “Terra di Sardegna” che comprende i comuni di Lula, Onanì,...

02 aprile 2014
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LULA. È stato presentato il progetto “Ecosistema ospitale-comunicazione plurisensoriale e cross mediale” proposto dal Consorzio di scopo “Terra di Sardegna” che comprende i comuni di Lula, Onanì, Bitti, Orune e Osidda e soci che erogano attività complementari all’attività ricettiva, soci che svolgono attività di ospitalità, soci titolari di agriturismo e fattorie didattiche ma anche semplici cittadini. Ha aperto i lavori Gianni Arrigo, presidente della Pro loco “Sa Rosa’e Monte” di Lula, capofila, che ha promosso la formazione del Consorzio.

Arrigo ha sostenuto che per accedere al bando pubblico per l’ammissione ai finanziamenti dell’Azione 3 (misura 313) “acquisizione dei servizi inerenti il turismo in area rurale” si è dovuto costituire un consorzio di scopo per acquisire la figura giuridica.

Ne fanno parte circa 40 soci e il Gal Nuorese Baronia che ha accettato di finanziare la parte pubblica, mentre i comuni e la Pro loco di supportare la parte privata.

«Adesso il progetto, referenti tecnici Matteo Frate (coordinamento) e Luigi Pintori (project manager), può partire» ha sostenuto Gianni Arrigo. Matteo Frate ha parlato del Consorzio che rappresenta diverse figure imprenditoriali e istituzionali del territorio con l’obiettivo di incrementare arrivi e presenze presso le strutture presenti, per raggiungere nuovi mercati, attraverso la qualificazione dell’offerta.

Ed è in questo contesto che il Progetto tende a mettere insieme i soggetti coinvolti, diventando un sistema. Lì nasce la sfida dell’investimento in una area rurale, con un progetto di comunicazione, adeguato ai tempi.

È un problema importante in un periodo di bassa stagione, mentre i tempi sono brevi e il mercato è trascurato.

Nasce così la necessità di creare “pacchetti” offrendo una dettagliata informativa, anche attraverso i social-network, delle attività e degli scopi che il Consorzio si propone in materia di sviluppo turistico ambientale, con il coinvolgimento delle attività produttive dell’intero territorio dell’Alto Nuorese.

Insomma il progetto si articola in tre parti: una che mira a fare un’attenta analisi del territorio; la seconda, alla costruzione di un ecosistema turistico ospitale; infine la terza, ad attuare il cuore del progetto rappresentato da una campagna promozionale pluri-sensoriale e cross-mediale.

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