Biliardo, passione senza tempo con tanti giocatori anche in città
NUORO. Quando si parla di biliardo non può non venire in mente il cinema che, al tappeto verde, ha dedicato grandi film come “Lo spaccone” con Paul Newman e “Il colore dei soldi” sempre con Newman e...
NUORO. Quando si parla di biliardo non può non venire in mente il cinema che, al tappeto verde, ha dedicato grandi film come “Lo spaccone” con Paul Newman e “Il colore dei soldi” sempre con Newman e Tom Cruise. Ma anche il cinema italiano ha regalato spazi importanti al biliardo, soprattutto con Francesco Nuti, senza mai scordare la famosa partita fra il ragionier Fantozzi e il conte Diego nel film Fantozzi.
Il biliardo è una passione e proprio la grande passione ha spinto undici nuoresi a iscriversi (vista la mancanza di una società affiliata in città) alla Cbs di Macomer e partecipare ai campionati regionali e provinciali di seconda e terza categoria. La Cbs di Macomer, infatti, insieme a una società di Villagrande, è l’unica della provincia di Nuoro regolarmente affiliata alla Federazione italiana biliardo sportivo. E già nel 2013, i giocatori nuoresi hanno ottenuto grandi risultati. Pietro Casandra si è aggiudicato il titolo di campione provinciale di singolo, superando l’altro nuorese Daniele Dettori. Entrambi, grazie a questo successo, hanno potuto partecipare al campionato nazionale di seconda categoria svoltosi a Saint Vincent.
Per quanto riguarda il singolare si gioca ai 5 birilli (la classica italiana) e questa domenica a Macomer si svolgerà la gara che deciderà la graduatoria della poule finale, nella quale ci sarà l’assegnazione del titolo provinciale di seconda e terza categoria e la conseguente partecipazione ai prossimi campionati italiani.
Ma il biliardo si gioca anche in coppia e sono due le coppie nuoresi già approdate alle final eight del campionato provinciale: Casandra-Demartis e Chessa-Piras. In coppia si gioca ai 5 birilli fino ai 75 punti, poi si passa alla goriziana per chiudere ai 600 punti.
«Ci sono oltre 50 giocatori agonisti in provincia di Nuoro – dice Gianfranco Demartis – . In città non c’è una società affiliata alla Fibis e allora ci siamo iscritti alla società di Macomer con la quale partecipiamo a tutti i tornei federali».
Nei tornei è obbligatorio che i giocatori indossino un abbigliamento specifico. «In effetti ci sono delle regole anche per l’abbigliamento da gara – sottolinea Demartis –: pantaloni neri, camicia sempre tinta unita e scarpe nere classiche. E nelle manifestazioni invernali si deve indossare anche il gilet. È inoltre obbligatorio, nei tornei federali, che ogni giocatore abbia la propria stecca, omologata dalla Fibis. Un buon usato si può trovare dai 250 euro in su».