Estate cafona, parcheggia lo scooter direttamente in spiaggia
La spiaggia di Is Arutas invasa dai sacchi di spazzatura abbandonati
San Vero Milis La stagione estiva è iniziata da pochi giorni e già si moltiplicano nel litorale del Sinis le segnalazioni di azioni di inciviltà. La prima riguarda la marina di San Vero Milis, dove, mentre è in corso la gara per l’assegnazione della gestione del servizio dei parcheggi a pagamento, nella spiaggia di Sa Mesa longa si è verificato un episodio eclatante, segnalato da una lettrice. Uno scooter, forse di proprietà di un giovane bagnante, è stato parcheggiato in mezzo a una passerella d’accesso alla spiaggia, ostruendo così il passaggio a tutte le altre persone, oltre a rischiare di causare seri danni all’ecosistema ambientale. Secondo le testimonianze, il gesto potrebbe essere un tentativo maldestro di eludere i controlli della polizia locale, pronta a sanzionare le violazioni del codice della strada e delle disposizioni vigenti.
A Is Arutas, invece, la “perla” del litorale cabrarese, nonostante le regole ferree dell’Area marina protetta riportate nei cartelli presenti, qualche bagnante ha abbandonato diverse buste di spazzatura a ridosso dei muretti a secco che separano l’arenile dalla strada litoranea, vicino ad una delle passerelle di accesso alla spiaggia. Il tutto nonostante la presenza a pochi metri di distanza dei cassonetti per la raccolta differenziata. Gli stessi sacchetti, rompendosi, hanno fatto fuoriuscire un po’ di tutto: bottiglie di birra in vetro e bottiglie di plastica, lattine, confezioni di tè e vassoi per trasportare il cibo, bicchieri di plastica. Uno scenario di grande inciviltà, che ha suscitato lo sdegno e l’incredulità degli operatori ecologici che la mattina sono passati a raccogliere i rifiuti lungo il litorale, e dello stesso assessore comunale all’Ambiente e al Servizio rifiuti e bonifiche Carlo Carta. Qualche giorno prima, in un altro punto del litorale, altri bagnanti avevano abbandonato seggiolini in plastica per bambini, lettini da spiaggia in metallo arrugginiti, vecchi giocattoli e ancora passeggini, ombrelloni, ventilatori, sedie in plastica rotte e cibo.