Processo per presunto stupro di gruppo, in aula Ciro Grillo: «Nessuno di noi ha mai approfittato di qualcuno»
Presenti anche altri due imputati, Edoardo Capitta e Vittorio Lauria. Oggi le richieste del procuratore Gregorio Capasso
Tempio «Nessuno di noi ha mai approfittato di qualcuno o qualcosa. Ho studiato giurisprudenza proprio per questo processo e sono praticante avvocato. Credo nella giustizia e vorrei continuare a crederci». Sono le parole pronunciate da Ciro Grillo, figlio del fondatore del M5S, che oggi 30 giugno ha parlato per la prima volta in aula poco prima dell’inizio della requisitoria del procuratore di Tempio, Gregorio Capasso, nel processo per stupro di gruppo nei confronti di una ragazza italo norvegese. Ciro Grillo, accusato con altri tre amici, Edoardo Capitta, Vittorio Lauria e Francesco Corsiglia, ha ribadito la sua innocenza in aula. In tribunale anche Capitta e Lauria, ma non Corsiglia che aveva già reso spontanee dichiarazioni nei mesi scorsi.
Oggi è il giorno della requisitoria del procuratore Gregorio Capasso che ricostruirà, secondo la versione dell’accusa, quanto avvenuto nella notte tra il 16 e il 17 luglio del 2019 nella villa di Beppe Grillo, a Porto Cervo, e farà le sue richieste ai giudici del collegio, presieduto da Marco Contu (a latere Marcella Pinna e Alessandro Cossu). Domani 1 luglio concluderanno, invece, i difensori di parte civile. Poi, la settimana successiva, il 10, l’11 e il 12 luglio, toccherà ai difensori degli imputati. La sentenza del processo di primo grado – il dibattimento davanti al collegio si era aperto nel giugno 2022 – è attesa entro l’estate o subito dopo. I quattro sono sotto accusa per il presunto stupro di gruppo ai danni di una ragazza italo norvegese. Parte civile anche la sua amica. In questo caso, l’accusa per Grillo, Lauria e Capitta è violenza sessuale per un video e alcune foto oscene scattate mentre lei dormiva sul divano. Per la prima volta i giornalisti possono assistere al processo – ma solo per la requisitoria del pubblico ministero e non per le spontanee dichiarazioni di Ciro Grillo – che si è sempre svolto a porte chiuse. Ciro Grillo è difeso dagli avvocati Enrico Grillo e Andrea Vernazza. La principale accusatrice dei ragazzi è assistita dall’avvocata Giulia Bongiorno, l’altra parte civile, dall’avvocato Vinicio Nardo.