La Nuova Sardegna

NUORO. La situazione degli uffici della Motorizzazione civile di Nuoro sarà a centro, lunedì prossimo a Roma, di un incontro fra Regione e direzione generale della Motorizzazione civile. «In quella sede sarà avviato un confronto per evitare la chiusura della Motorizzazione civile di Nuoro», ha annunciato l’assessore ai Trasporti Massimo Deiana ieri mattina al Consiglio regionale durante l’esame congiunto delle mozioni presentate sull’argomento. Quanto alla richiesta contenuta in una delle due mozioni di costituire la commissione paritetiche necessaria per promuovere il trasferimento alla Regione delle competenze in materia di motorizzazione, Deiana si è detto disponibile a parlarne subito con il sottosegretario competente. «Ma resta il fatto – ha aggiunto l’assessore –, che quando si discuterà con lo Stato, si deve tenere conto che la maggior parte delle competenze sono in capo alle Province e le Province sono interessate dal generale riassetto degli enti locali». Il Consiglio regionale, intanto, ha approvato un ordine del giorno unitario in materia, scaturito dalla discussione di tre mozioni, primi firmatari Arbau, Busia e Cossa. Il voto impegna la giunta Pigliaru ad avviare in tempi rapidi le procedure necessarie al fine di ottenere dallo Stato il trasferimento delle competenze e relative funzioni in materia di motorizzazione civile. Il Consiglio impegna anche l’esecutivo a porre in essere presso il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e presso la Direzione generale della motorizzazione civile, tutte le iniziative utili per salvaguardare e potenziare la sede della motorizzazione civile di Nuoro e rimuovere gli ostacoli all’attuale interruzione del servizio. «Anche oggi – commenta la consigliere Daniela Forma – il consiglio regionale ha dimostrato grande attenzione riguardo il progressivo impoverimento di servizi del territorio nuorese».