Montagna Produce, edizione da record
DESULO. Dopo l’oceanico successo di Montagna Produce, ci si interroga sul futuro della manifestazione, sulle modifiche, sull’innovazione del cartellone degli eventi e soprattutto su come...
DESULO. Dopo l’oceanico successo di Montagna Produce, ci si interroga sul futuro della manifestazione, sulle modifiche, sull’innovazione del cartellone degli eventi e soprattutto su come capitalizzare questo successo durante l’arco dell'intero anno. Ecco in pillole il bilancio della sagra: entusiasta il sindaco di Desulo Gigi Littarru ringrazia di continuo tutti coloro che sono giunti in paese e chiunque abbia dato una mano per la realizzazione dell’evento. «Tanta gente – dice – non è arrivata per caso». Per quanto riguarda gli ambulanti, sempre il primo cittadino dice: «Siamo un paese di ambulanti e nessuno ci ha mai cacciato via. Chiunque intenda esporre le proprie merci a Desulo è il benvenuto, senza alcuna forma di distinzione di razza, cittadinanza, religione o mercanzia venduta».
Folla: immensa, incalcolabile. Ha fatto faticare tutti, ma è stato uno spettacolo vederla. Vedere i locali pieni anche a mezzanotte è un sogno per un paesino di montagna.
Spuntini: sono dei uno dei traini per la sagra. Allestimenti da oltre cento persone in vari locali, portano migliaia di ospiti a gratis. Perchè quando si va fuori paese i desulesi vengono accolti benissimo. Occorre sempre ricambiare.
Vicini: produttori e ambulanti di Belvì, Aritzo e Tonara sono ormai parte integrande della sagra; tra torroni, carapigna, marroni, caschettes e frutti di bosco hanno contribuito a rendere la sagra desulese una vera festa della Montagna.
Folklore: venti suonatori, quaranta ballerini, centinaia di accompagnatori (70 solo da Irgoli compreso il sindaco Giovanni Porcu): per Paride Peddio la rassegna è un successo che deve continuare.
Encomiabili: tutti gli operai del comune, i ragazzi addetti a parcheggi, pulizia, traffico e centro storico. Infaticabili. Molto del successo è dovuto a loro. Encomi: la stoicità del maresciallo Pasquale Fanizza d’altri tempi: presente nei momenti istituzionali e nel sovrintendere la pubblica sicurezza. Bravissima Daniela Melis, plenipotenziaria del reparto organizzativo della sagra; nessun dettaglio è stato trascurato grazie a lei. (g.m.)