La Nuova Sardegna

Nuoro

contro la soppressione

Trenino verde, cresce la protesta

Romina Mura e Francesca Barracciu chiedono soluzioni rapide

08 luglio 2015
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GAIRO TAQUISARA. Progetto trenino verde: in Ogliastra proseguono le proteste in relazione alla tratta Arbatax-Mandas, che quest’estate è stata “spaccata in due”, creando la Mandas-Gairo Taquisara e la Arbatax-Sadali. Nei giorni scorsi, il sindaco di Ussassai, Giannino Deplano, ha tuonato contro la Regione e l’Arst. Su sollecitazione della deputata del Pd Romina Mura, interviene nella discussione Francesca Barracciu sottosegretaria del ministero Beni, attività culturali e turismo. «Stiamo parlando – afferma Mura – di un patrimonio che, se non sarà oggetto di una adeguata manutenzione straordinaria e di un serio restyling, al fine di realizzare condizioni di viaggio e standard di sicurezza accettabili, è inesorabilmente destinato al parcheggio e all'inutilizzo». Prosegue la deputata Dem: «Queste considerazioni, supportate dai dati che dimostrano la forte valenza turistica e culturale di questa singolare modalità di accesso e di visita delle nostre aree interne, mi portano a credere che sia opportuna, e utile alla causa, l'attenzione e l’intervento del ministero per i Beni e le attività culturali e il turismo». Nel corso del suo intervento, la sottosegretaria Francesca Barracciu, oltre a manifestare la massima disponibilità del ministero a sviluppare ogni forma di collaborazione con la Regione Sardegna e coi Comuni interessati, stante l'importanza del trenino verde, in particolare in riferimento alle potenzialità che esso ha per lo sviluppo turistico isolano, ha anticipato due importanti iniziative che potrebbero essere funzionali alla valorizzazione del patrimonio ferroviario sardo. (l.cu.)

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