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Calendario venatorio, Orgosolo si unisce alla protesta

Calendario venatorio, Orgosolo si unisce alla protesta

ORGOSOLO. Anche Orgosolo si unisce agli altri paesi che in questi giorni hanno esternato negativamente all’approvazione di un calendario venatorio che prevede l’apertura alla caccia al cinghiale...

01 agosto 2015
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ORGOSOLO. Anche Orgosolo si unisce agli altri paesi che in questi giorni hanno esternato negativamente all’approvazione di un calendario venatorio che prevede l’apertura alla caccia al cinghiale anche per i giovedì. A nome dei cacciatori interviene, Nicola Sanna attuale presidente dell’autogestita Fundales di Orgosolo. «Abbiamo avuto modo di sentirci con il direttivo e i capi caccia del paese – dice – per esprimere la contrarietà all’apertura della caccia al cinghiale il giovedì. A Orgosolo come in buona parte dei paesi barbaricini le compagnie di caccia grossa rivestono un'importanza sociale molto rilevante dove la caccia grossa, fa parte delle nostra cultura e delle nostre tradizioni, dai tempi antichi. Nella nostra realtà è una componente aggregante che permette di socializzare tra paesani e di usufruire ma allo stesso tempo essere conservatori del territorio, applicando alla lettera, il concetto di sviluppo sostenibile come avviene da generazioni. Ricordo che i soci per tutta la stagione estiva svolgono da anni come volontariato, il servizio antincendio; con turni giornalieri di due unità dalle 10 alle 19».

«L’anno scorso – continua Sanna – su approvazione all’unanimità di tutti i cacciatori non è stata esercitata l’attività venatoria al cinghiale, all’interno dell’autogestita in quanto il numero degli animali presenti, risultava essere notevolmente al di sotto dei valori minimi riscontrabili e inoltre i pochi capi presenti, risultavano essere particolarmente scarni». (n.mugg.)

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