La Nuova Sardegna

Nuoro

No a classi affollate per i bambini disabili

di Sergio Secci
No a classi affollate per i bambini disabili

Battaglia vinta alle elementari di Posada. Saranno formate due terze e arriverà una nuova maestra

18 settembre 2015
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POSADA. La firma per evitare l'accorpamento delle due terze elementari è stata firmata l’altro ieri a Roma dopo che il direttore scolastico regionale Francesco Feliziani aveva perorato la causa per evitare che ben tre alunni con problemi di apprendimento finissero in una classe composta da ventuno alunni. I genitori, dopo aver chiesto invano che il provveditorato tornasse sui suoi passi, avevano deciso di non far entrare i propri figli a scuola sino a quando non fosse tornato indietro sulla decisone di accorpamento. La presenza di tre bambini in possesso di certificazione impone infatti per legge una doppia classe, ma c’è voluta una mobilitazione di genitori, insegnanti e politici locali e regionali».

«Il problema dell’accorpamento è stata una priorità della maggioranza già dal mese di agosto – dice l’assessore comunale alla pubblica istruzione Marco Ventroni – La situazione era critica, ma siamo stati ottimisti e convinti che il caso poteva e doveva essere risolto sia per la specifica situazione, che rischiava di creare disagi e gravi problematiche nell'anno scolastico in corso, sia per le caratteristiche di un paese in costante crescita demografica. La scuola è fondamentale per la formazione ed educazione di cittadini che un domani dovranno prendersi cura del paese – prosegue – Non potevamo tradire questa nostra idea con il disimpegno nel risolvere il problema in questione. Continueremo su questa strada e cercheremo di risolvere le criticità che potranno danneggiare la qualità del servizio scuola. Personalmente mi rincuora aver trovato interlocutori comprensivi e sensibili alle esigenze dei giovani scolari, ci rende ottimisti per il futuro». La mobilitazioni dei genitori è stata sostenuta anche dal dirigente scolastico Nazario Porcu.

«Si tratta di un messaggio importante per le famiglie e per le maestre – dice – Siamo riusciti ad ottenere le due classi e arriverà una nuova maestra con esperienza, voglio ringraziare il direttore regionale che ha accolto le nostre sollecitazioni. Noi siamo in campo per risolvere gli altri problemi dando un messaggio positivo per far vivere a tutti i bambini un’ esperienza ricca di valori positivi. Il primo risultato è arrivato, speriamo di riuscire a risolvere anche il problema delle materne con il rafforzamento dell’organico». Per la risoluzione del problema di Posada, si sono impegnati anche i consiglieri regionali RobertoDeriu e il sindaco Roberto Tola, i sindacati delle insegnanti e le famiglie.

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