L’ultimo saluto all’allevatore di Bitti
BITTI. Si è svolto ieri mattina il funerale di Francesco Doneddu, il pastore 74enne morto a seguito delle ferite provocate da un colpo partito accidentalmente dal suo fucile mentre, come tutte le...
BITTI. Si è svolto ieri mattina il funerale di Francesco Doneddu, il pastore 74enne morto a seguito delle ferite provocate da un colpo partito accidentalmente dal suo fucile mentre, come tutte le mattine, nella sua azienda in località “Gaughè” al confine tra Bitti e Onanì, accudiva il bestiame. Il tragico incidente, accaduto nelle prime ore di sabato, in presenza della moglie Pasqualina Campus che lo aveva accompagnato nel podere, ha gettato nello sconforto l’intero paese che ieri, ancora incredulo, si è stretto attorno alla famiglia.
Partito poco prima delle 11 dall’abitazione della famiglia, in via Brigata Sassari, il corteo funebre si è diretto verso San Giorgio Martire, dove il parroco don Mario Mula ha celebrato la funzione religiosa.
Durante l’omelia il sacerdote ha avuto parole di conforto nei confronti dei familiari di Francesco Doneddu, «la cui esistenza terrena è finita mentre, con a fianco la moglie, compiva il suo dovere. Una tragedia dolorosa, inacettabile – ha detto don Mula – che lascia un vuoto incolmabile nella moglie Pasqualina e in tutta la famiglia, che si apprestava a vivere momenti di felicità e gioia e invece oggi incredula si chiede il perché di tanto dolore. Sono momenti di grande smarrimento – ha proseguito il sacerdote durante l’omelia di fronte a una chiesa colma di fedeli – che solo la parola e la fede in Dio può aiutarci a superare».
Il corteo funebre ha poi attraversato a piedi il paese, paradossalmente adobbato per la festa e la novena di Nostra Signora del Miracolo che si tiene proprio in questi giorni, dirigendosi in grande silenzio verso il cimitero. (t.s.)