La Nuova Sardegna

LEI. Perde il controllo del mezzo, invade la corsia opposta e si schianta contro un’altra macchina. Questa, in sintesi, la dinamica dell’incidente nel quale ieri mattina, sulla ss. 129 Macomer-Nuoro, all’altezza del rettilineo tra il bivio di Lei e il primo distributore di carburanti, ha perso la vita Gesuina Daga, 70 anni di Ollolai. Lo scontro frontale è stato violentissimo. I soccorsi immediati non sono serviti a salvare la donna. L’incidente è accaduto ieri attorno alle 10,30. Gesuina Daga era alla guida di una Fiat 600 e procedeva in direzione di Nuoro. A poco più di cento metri dal bivio di Lei, che aveva appena superato, in un tratto in rettilineo e in discesa ha perso il controllo del mezzo, che ha sbandato e ed è scivolato lateralmente sulla destra in cunetta abbattendo alcuni delimitatori in plastica. La donna si è resa conto che stava per finire fuori strada e ha sterzato riportando la macchina in carreggiata, ma è finita sulla corsia opposta, sulla quale, proprio in quel momento, arrivava proveniente dalla direzione di Nuoro una Seat Leon condotta da un giovane di Olzai, S. P. di 30 anni. Inevitabile lo scontro tra i due mezzi, che sono rimasti al lato della strada ridotti a un ammasso di lamiere.

Immediati i soccorsi. Sul posto sono intervenute alcune ambulanze del 118. Vista la gravità delle condizioni di Gesuina Daga, è stato chiesto anche l’intervento dell’eliambulanza dei Vigili del fuoco, che però non è servita perché la donna è morta mentre il personale medico tentava di rianimarla. Il conducente della Seat non ha riportato nessuna lesione, ma era in un forte stato di shock per cui è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale di Nuoro.

Gli agenti di alcune pattuglie della Polizia stradale, che sono stati coordinati dal comandante della sezione provinciale di Nuoro, Guido Coppola, hanno eseguito gli accertamenti e le rilevazioni necessarie per ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco di Macomer, c’erano anche i Carabinieri della stazione di Silanus e una pattuglia di agenti della Polizia locale che hanno collaborato a regolare il traffico, che è stato rallentato ma non si è mai interrotto. Nel corso della mattinata il magistrato competente ha autorizzato la rimozione del corpo della donna. Se la dinamica sembra essere chiara, restano invece da stabilire le cause dell’incidente. Gesuina Daga potrebbe aver perso il controllo del mezzo del quale era alla guida per un improvviso malore, un guasto o forse anche per una piccola distrazione che le è stata fatale. In quel punto, che in passato è stato teatro di altri incidenti molto gravi, la strada è in discesa e i mezzi tendono ad acquistare velocità in modo pericoloso. (t.g.t.)