“Carrasecare”, a Dorgali si parte
Con la sfilata de Sas mascaras de Baunei parte oggi l’edizione 2016 della manifestazione
DORGALI. Con la sfilata de “Sas mascaras de Baunei” , oggi prende ufficialmente il via il “Carrasecare Durgalesu edizione 2016 ”. Maschere che assieme a Lardajolu sono il simbolo del carnevale dorgalese. Mascaras de Baunei che nonostante il nome sono una tradizione tutta dorgalese . A riproporre l’antica maschera che era già passata nel dimenticatoio, è stato qualche anno fa il gruppo folk don Milani che anche quest’anno in piena collaborazione con l’assessorato alla cultura e la Pro Loco assieme agli altri gruppi riproporrà per le vie di Dorgali un’usanza ormai dimenticata e rimasta solamente come simpatica espressione dialettale tra amici.
Difficile datare la nascita di questa singolare maschera, di certo si sa che già nella seconda metà dell’800 assieme a Lardajolu erano gli apripista della festa della trasgressione e del divertimento.
Perché il nome di “Mascarasa de Baunei”, si chiedono spesso i visitatori che arrivano a Dorgali per il Carnevale? Perché pare che facessero il loro ingresso in paese dal rione alto di Gorito in periferia, lungo la strada che porta appunto al paese ogliastrino. Un modo per dire che arrivavano da lontano.
Maschi e donne del rione Sa Chejedda si travestivano tingendosi il viso con cenere e carbone e usando indumenti vecchi e stracciati. Le donne portavano in mano strumenti da lavoro ( per filare la lana) come, sas crunnucas, fusos, pettenes de pettenare etc . I maschi , sempre vestiti da donna avevano sa soca, una sorta di lazo di pelle , con la quale catturavano le giovani donne. Era , secondo chi lo proponeva, un modo simpatico per prendere in giro le donne stacanoviste dei rioni bassi del paese notoriamente più “ laboriose”, dove si filava e si tesseva, giorno e notte.
Donne che, pare si vantassero nei confronti delle loro colleghe dei rioni alti del paese. E queste, a loro volta si vendicavano prendendole in giro a carnevale, Va precisato che non c’è nessun riferimento al paese Baunei ne ai suoi abitanti con i quali tra l’altro, Dorgali vanta grande amicizia.
A ripristinare la vecchia, ma piuttosto sentita, tradizione è stato il gruppo folk Don Milani. I soci del gruppo, del resto, sono sempre attenti e presenti quando entrano in ballo le antiche usanze del paese.