Piazza Rinascita finisce nell’oblio
Proteste di un operatore: «Costata tanti soldi non viene utilizzata»
«Non riesco proprio a capire come mai, da parte del Comune non si punti a valorizzare, facendovi organizzare degli eventi, la centrale e imponente piazza Rinascita, la cui realizzazione, fra espropri e interventi vari, venne a costare tantissimo». Il tortoliese Fabio Pinna, 30 anni, titolare del bar-ristorante-pizzeria “Home Made”, che si trova proprio nella piazza da meno di un anno, parte all’attacco dell’amministrazione comunale: «Avevo l’attività nella via Garibaldi e mi sono trasferito proprio in piazza Rinascita perchè, essendo molto grande con palco e ampio spazio verde con parco giochi per i più piccoli, pensavo potesse essere utilizzata dal Comune, e anche “indicata” ad altri, per tenervi degli spettacoli di vario genere. Anche perché si trova a 50 metri dall’incrocio, in pieno centro, fra il viale Monsignor Virgilio e la via Umberto. Ma purtroppo non è stato così». Fabio Pinna precisa: «Così come tutti possono notare si continua a utilizzare, come spazio per manifestazioni, l’ex cortile della scuola elementare centrale, che si trova proprio sopra il parcheggio multipiano. E montandovi anche il palco, di spazio ne resta veramente pochissimo.
Come mai si continua a optare per tale spazio (visto anche che questa pare non sia la sua originaria destinazione d’uso), mettendo nel dimenticatoio piazza Rinascita, che al suo lato ha anche numerose decine di parcheggì? E perché continua a essere quasi in stato di abbandono, con le luci spesso spente, alcuni angoli con dei rifiuti abbandonati e avia dicendo». L’imprenditore tortoliese non si perde d’animo: «Andrò ancora in Comune a parlare con gli amministratori comunali per cercare di capire come intenderanno muoversi in futuro in relazione alla piazza Rinascita»(l.cu.)l