Una variante al Puc per il villaggio della società Saraceno
Tortolì, gli atti resteranno depositati per sessanta giorni Per il Consiglio la richiesta rispetta gli equilibri ambientali
Interventi in strutture ricettive: ieri nella segreteria comunale sono stati depositati, in libera visione al pubblico per 60 giorni, gli atti relativi all'adozione della variante alle norme tecniche di attuazione del Piano urbanistico comunale. E questo, come viene precisato «in accoglimento dell'istanza presentata dalla società Villaggio Saraceno srl, finalizzata allo sviluppo di un piano aziendale articolato intorno al riordino urbanistico ed edilizio del complesso turistico omonimo in località San Gemiliano, di cui alla delibera del consiglio comunale numero 35 di lunedì 10». Chiunque può formulare osservazioni alla variante adottata entro 60 giorni dal deposito della variante, ovvero da ieri. La società proprietaria del Villaggio Saraceno sembra che intenda ampliare i servizi esistenti con una sala massaggi, un'altra piscina e un bar. Pochi giorni dopo la seduta consiliare in oggetto, l’amministrazione comunale aveva rimarcato: «Approvati in consiglio comunale importanti punti all'ordine del giorno volti a incoraggiare lo sviluppo delle attività produttive del territorio. Approvata, senza voti contrari, anche la richiesta di variante alle norme di attuazione del Puc in accoglimento dell’istanza presentata dalla Società Villaggio Saraceno srl finalizzata allo sviluppo di un piano aziendale per la riqualificazione della struttura ricettiva. Si tratta della realizzazione di nuova cubatura nei limiti di 0,75 metri cubi/metri quadrati per la realizzazione di servizi tesi al miglioramento del soggiorno degli ospiti nella struttura. L'attuale destinazione dell Puc prevedeva invece 2 metri cubi/metri quadrati, che la proprietà ha chiesto di modificare a 0,75 mc/mq per i sopracitati motivi. Il consiglio comunale ha accolto la richiesta che rispetta gli obiettivi di equilibrio ambientale, e nel contempo si prospetta di migliorare, riqualificare e diversificare l'offerta turistica». Nella stessa seduta l’assemblea civicao ha accolto con favore la proposta di delibera in merito alla richiesta della società Unika srl di realizzare in un terreno privato (pare nella cosiddetta lottizzazione dei preti) ricadente nei pressi del Poliambulatorio dell’Asl 4 Ogliastra, «un chiosco amovibile per attività di bar, caffetteria e ristorante (zona G1 del Puc). Via libera quindi dal consiglio per un intervento che si propone essere di particolare interesse pubblico con l'offerta di un servizio in favore degli utenti del Poliambulatorio e dei cittadini». È stato rinviato alla prossima seduta il punto sulla «deroga urbanistica ai sensi della legge 14 del Dpr 380/2011, alla ditta In.Tur srl per la realizzazione di un intervento di interesse pubblico di ampliamento delle strutture del campeggio Telis in località Porto Frailis». La società pare chieda che sotto il ristorante che si affaccia sul mare i grandi scantinati presenti possano essere trasformati in locali commerciali: si ipotizza per realizzarvi un centro congressi e un bar. Al Comune andrebbe una contropartita che in denaro.