La Nuova Sardegna

Nuoro

Restituiamo il sorriso ai bambini migranti con una serata Unicef

di Stefania Vatieri
Restituiamo il sorriso ai bambini migranti con una serata Unicef

Spettacolo di beneficenza domenica al Teatro Eliseo Sul palco diversi artisti, presenterà Maria Luisa Congiu

18 novembre 2016
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NUORO. L’Unicef al fianco dei bambini migranti nella serata di beneficenza “Restituiamo il sorriso”. Domenica prossima al Teatro Eliseo in concomitanza con la Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia andrà in scena lo spettacolo all’insegna della solidarietà promosso dall’attivo comitato nuorese dell’Unicef, dedicato alle migliaia di vittime, in particolare ai bambini e agli adolescenti, che nel Mar Mediterraneo hanno perso la vita. Sono oltre 16mila i migranti e rifugiati minorenni sbarcati in Italia nel 2015. Da gennaio a ottobre di quest’anno sono arrivati nelle nostre coste oltre 20mila bambini senza genitori, in 700 sono morti nelle acque italiane. «La musica come strumento di solidarietà per sensibilizzare e riannodare i cuori sul tema della fragilità, dell’esclusione e della sofferenza» commenta il sindaco Andrea Soddu durante la presentazione dell’evento. Una serata speciale che vedrà la partecipazione di alcune delle firme più importanti del panorama musicale nuorese, che in maniera gratuita daranno espressione della loro vicinanza al dramma delle migrazioni attraverso la potenza comunicativa ed evocativa della musica. «La serata coincide, non a caso, con la giornata internazionale dei diritti dell’infanzia istituita nell’anno 1989 da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni unite, dalla Convenzione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza – spiega Lisetta Bidoni, presidentessa del comitato nuorese dell’Unicef –. Un evento che nasce dalla grave emergenza che vivono ogni giorno i bambini e gli adolescenti migranti, spesso vittime di violenze inaudite lungo questi viaggi della speranza – sottolinea con amarezza Bidoni –. Abbiamo raccolto sponsor da tutta la Sardegna a testimonianza di come l’isola si sia stretta attorno a questa manifestazione» aggiunge Franca Bosu, segretaria provinciale Unicef.

Il cuore pulsante sul quale ruota l’intero evento è la canzone “Est iscuru in custu mare” composta da Angelo Baingiu e musicata da Ennio Santaniello, che nella serata di domenica sarà interpretata dalla cantante nuorese Annalisa, in memoria dei bambini morti nel Mediterraneo. La struggente composizione è stata regalata da Angelo all’Unicef come testimonianza si solidarietà e affetto del popolo sardo. «Il brano parla di un bambino nel suo ultimo viaggio alla rincorsa della speranza, che sopra una barca in mezzo a un mare nero come la pece non vedrà mai più la luce del sole – raccontano il noto musicista nuorese Ennio Santaniello e il paroliere Angelo Baingiu –. La canzone è in dialetto sardo e varrà accompagnata da un video con la traduzione del testo». Lo spettacolo di beneficenza sarà presentato dalla cantante Maria Luisa Congiu e vedrà la partecipazione del gruppo Sos Canarjos, che quest’anno festeggia il quarantesimo anniversario dalla fondazione, come ricorda il presidente e volontario Unicef Graziano Secchi accompagnato dal direttore del coro Giampaolo Caldino durante la conferenza. Dalla storica band barbaricina Sos Istentales e il duo Ennio e Annalisa. I proventi della serata verranno inviati all’Unicef nazionale che li destinerà a favore dei bambini e degli adolescenti in situazioni di difficoltà.

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