La Nuova Sardegna

Nuoro

I volontari ripuliscono il parco di Sedda Ortai

di Valeria Gianoglio
I volontari ripuliscono il parco di Sedda Ortai

Sistemata l’area grazie all’iniziativa lanciata dal comitato del Monte Ortobene L’intervento ha riguardato soprattutto gli alberi che invadevano la pista ciclabile

09 dicembre 2016
2 MINUTI DI LETTURA





NUORO. Non solo eventi estivi o appuntamenti culturali: il comitato Ultima spiaggia accorre in soccorso del caro vecchio Ortobene anche durante queste fredde serate di autunno inoltrato. Nei giorni scorsi, infatti, alcuni volontari e amici dell’associazione presieduta da Antonio Costa, sono entrati in azione al parco di Sedda Ortai per potare alcune piante che stavano invadendo la pista ciclabile e arrecando fastidio a chi la frequenta.

L’intervento nell’area, ovviamente con l’autorizzazione dell’assessorato comunale all’Ambiente e di concerto con il corpo forestale, è stato possibile anche perché chi lo ha eseguito, i fratelli Andrea e Salvatore Lutzu, con molto scrupolo e generosità, per lavoro si è spesso occupato di piante e verde. «A loro – dice il presidente del comitato Monte Ortobene-Ultima spiaggia, Antonio Costa – va tutta l’ammirazione e il ringraziamento da parte del sodalizio per la sensibilità e la disponibilità dimostrata nella circostanza. Del resto, tutte le opere fin qui realizzate all’Ortobene, lo si devono ai tanti sostenitori che in prima persona o attraverso donazioni, partecipano con tanta passione alla realizzazione dei programmi portati avanti dal Comitato per la valorizzazione della montagna». «Ma in questi giorni – aggiunge ancora Antonio Costa – lanciamo un invito ai nuoresi e in particolare ai genitori, perché accompagnino i loro figli, anche d’inverno, al monte Ortobene, polmone inestimabile di verde, attraverso i suoi sentieri segnalati da Cai, il club alpino, al riparo dalle intemperie, abituandoli a camminare, esplorare e a rispettare un ambiente unico e incontaminato a due passi dalla città, e perché possano crescere sani e forti».

L’appello, dunque, è lanciato e il comitato Monte Ortobene Ultima spiaggia spera che in tanti lo possano raccogliere. Dopo essere riusciti a rianimare l’area nel periodo estivo, infatti, la grande sfida, da adesso in poi, sarà quella di tenere vivo l’Ortobene anche nei mesi più freddi, che inducono meno alle uscite e alla vita all’aria aperta.

Una scommessa non da poco, dunque, che con il tempo, tuttavia, conquista un numero sempre maggiore di adesioni. Sono una ventina, del resto, le famiglie nuoresi che vivono per tutto l’anno al monte. E l’estate appena trascorsa, tra l’altro, è stata segnata da due nuove presenze anche dal punto di vista imprenditoriale: è stato aperto un Bed and breakfast, che si trova proprio in una casa immersa nel verde del parco, e un chiosco bar che serve anche qualche buon piatto. Sono entrambi aperti tutto l’anno.

In Primo Piano
Sanità

Ospedali, Nuoro è al collasso e da Cagliari arriva lo stop ai pazienti

di Kety Sanna
Le nostre iniziative